Sì, anche secondo me quella del senza-tempo potrebbe essere definita come "realtà vera". Ma asserito questo, cosa ne facciamo? Ci si arriva solo col satori (illuminazione)? Poi, quando ritorni nella forma, la mente trasforma quello che hai vissuto...e pare che tu viva in quell'attimo una perdita dell'io, ma è una situazione in qualche modo diversa dal sonno senza sogni...e qui necessariamente mi fermo.