Mi pare giusto che oggi ci si sposi e si metta al mondo dei figli con maggior consapevolezza e responsabilità.
Mio figlio e compagna hanno deciso di andare prima a convivere ma non sono chiusi al matrimonio che forse un giorno ci sarà ma per una serie di motivi finora non si è fatto.
E io, anche se sono cose loro e soltanto loro, sono pienamente d'accordo.
Riguardo allo stare in coppia, in ogni coppia credo ci sia qualcuno diciamo più "forte" caratterialmente e uno più paziente che si adatta e che compensa.
È una buona cosa osservarsi e mettersi in discussione, riflettere su se stessi e su ciò che si vuole realmente, per riallacciarmi al discorso di Cono anche secondo me tutte le coppie che convivono da tanti anni hanno attraversato delle crisi, qualcuno le supera e qualcuno no, dipende dai motivi della crisi, ma non bisogna farne una colpa le cose bisogna volerle in due.
Se uno dei due vorrebbe ma l'altro no e deve soffrire meglio due persone felici separate che insieme ed infelici.
I figli che Cono continua a dire che soffrono della separazione, rispondo che i figli soffrono più di due genitori che si fanno la guerra continuamente e ipocriti, piuttosto che due genitori che continuano a fare i genitori anche a distanza ma felici e che si rispettano.
Per essere genitori non si deve per forza vivere sotto lo stesso tetto. È quando si usano i figli per farsi la guerra che si crea sofferenza a loro.