Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
sarebbe vero cosa ?
forse devo fare mente locale sulla pubblicità, ma questa rappresentazione forse è aderente alle ads americane degli anni '60, dirette alle casalinghe;

se penso un momento alla pubblicità/valore aggiunto - cioè, il rapporto tra minutaggio di esposizione/investimento e profitti - più rilevante oggi, vedo più il ricorso ad una dialettica Lucignolo-Freud per adolescenti, che culmina nelle pubblicità di automobili:

l'automobile ha bisogno di molta pubblicità, perché i valori d'uso di solito sono equivalenti e spiegare la differenza tra marchio X e Y necessita un grosso investimento;
il messaggio più spesso si incentra su un contenuto di potenza sessuale, ed è rivolto ad un giovane uomo che ha tratti adolescenziali, a cui si promette potenza istituzionale - i marchi più cari - o si offre un' alternativa di vorrei ma non posso spacciata per anticonformismo;

l'anticonformismo è il nuovo - si fa per dire, da 50 anni a livello di massa, ma col romanticismo da molto prima - feticcio per vendere;
forse lo sprovveduto cui Frassica consiglia l'accesso ad un'agenzia che eroga prestiti, per comprare il garage dei sogni, assomiglia ad un bambino; ma la realtà del pubblico poi tocca gente disperata, un passo prima dello strozzino.

A me vengono più in mente pubblicità di prodotti di consumo quotidiano, belle famigliole, tantissimi bambini con vocette graziose, a volte situazioni da Sit-com dove qualcuno passa da stupido, di solito marito/compagno