Citazione Originariamente Scritto da flying dutchman Visualizza Messaggio
diciamo che chi vuole informarsi ha a sua disposizione una pluralità di fonti. poi però deve avere la capacità critica di discernere quali di queste sono affidabili e quali no.
e qui incominciano le difficoltà.
istintivamente, anche le masse cresciute nella società dell'informazione sanno come regolarsi - in base al principio della convergenza tra Trust e Truth - ed è quello che spesso fanno quando le questioni li riguardano; si va dal dentista o dall'avvocato con studio e targa, confidando nell'insieme dei meccanismi di controllo e verifica; altrimenti, se devo curarmi una carie per sapere se effettivamente quello è un dentista dovrei andare in segreteria all'ordine e chiedere una visura;

già è diverso quando si tratta dello stato di un immobile o di un'auto; il meccanico potrebbe inventarsi o gonfiare un guasto e i relativi costi;
si trova sempre quello che afferma: "io ti dico cose che nessun altro ti dice perché qualcuno ha interesse a tenerlo nascosto", e proprio qui la gran massa abbocca, nell'illusione di venire informata di qualcosa di più e di diverso rispetto al vituperato "mainstream" o quello che è.
è l'offerta di un prodotto che dovrebbe distinguere chi si sente anonimo, in difetto di personalità, come un vestito o un accessorio, che oramai hanno perso quel potere; molte persone ricorrono ad altro, un hobby o una passione creativa extra-lavoro: sì, faccio l'impiegato alle poste, ma recito in una compagnia teatrale, ecc...
ma in molti hanno proprio bisogno di sentirsi latori di verità occulte e sapienziali, spirituali o politiche, perché soffrono troppo la condizione di uomo-massa;

a occhio, questo è il risultato di un blocco psicologico più o meno pronunciato in una fase "sociale" dello sviluppo della personalità, in cui l'istanza sociale ha cristallizzato l'insicurezza; molte persone superano questo blocco col recupero di modalità creative appaganti, più o meno private, che possono anche essere gratificazioni famigliari; altre persone restano prigioniere del rancore di classe che si congela in quell'immaginario.