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E si insegnarono e si servirono reciprocamente; ed avevano tutte le cose in comune, ogni uomo comportandosi con equità nei rapporti col suo prossimo. (26:19)

Ecco, io vi ho dato il mio Vangelo, ed ecco qual è il Vangelo che vi ho dato: che sono venuto al mondo per fare la volontà del Padre mio, perché mio Padre mi ha mandato. E mio Padre mi mandò per essere elevato sulla croce, affinché potessi attirare tutti gli uomini a me, poiché, come io sono stato innalzato dagli uomini, così gli uomini verrebbero innalzati dal Padre per stare davanti a me, per essere giudicati delle loro opere, siano esse buone o cattive. Per questa ragione io sono stato elevato; dunque, in accordo al potere del Padre, io attirerò tutti gli uomini a me per essere giudicati secondo le loro opere. (27:13-15)

Scrivete (1) le opere di questo popolo, quelle che saranno fatte, come sono state scritte quelle che sono state in passato. Ecco, infatti, questo popolo sarà giudicato secondo i libri che sono stati scritti e per essi le loro opere saranno rese note agli uomini. Ed ecco, il Padre ha scritto tutte le cose, per cui il mondo sarà giudicato secondo i libri che verranno scritti (2). E sappiate che voi sarete giudici di questo popolo, conformemente al giudizio ch’io vi darò, che sarà giusto. Dunque, che sorta di uomini dovreste essere? In verità io vi dico, così come sono io. (27:24-27)

E quando Gesù ebbe finito di parlare così, disse ai suoi discepoli: - Entrate per la porta stretta, poiché stretta è la porta e angusta la via che conducono alla vita, e ve ne sono pochi che le trovano; ma larga è la porta e spaziosa la via che mena alla morte, e ve ne sono molti che vi passano fino a che venga la notte, durante la quale nessun uomo può lavorare (3). - (27:33)

Ed avvenne che dopo che Gesù ebbe pronunciato queste parole, parlò ai suoi discepoli, uno ad uno, e disse loro: - Che desiderate da me, dopo che sarò tornato al Padre? -
E tutti risposero, eccetto tre: - Desideriamo che il nostro ministero al quale tu ci hai chiamati, si termini quando avremo raggiunto l’età dell’uomo, affinché possiamo venire subito a te nel tuo regno. -
E Gesù rispose loro: - Beati siete voi, per aver desiderato questo da me, perciò, quando avrete raggiunto l’età di settantadue anni, voi verrete da me, nel mio regno, e presso di me troverete riposo. - Poi che si fu così espresso con loro, si rivolse ai tre, e disse loro: - E voi, che desiderate che vi faccia, quando sarò andato al Padre? - Ma essi erano attristati nei loro cuori, perché non osavano chiedergli ciò che desideravano. Ed egli soggiunse: - Ecco, io conosco i vostri pensieri; voi avete desiderato ciò che desiderò Giovanni, il mio diletto, che era meco nel mio ministero, prima che fossi elevato sulla croce dai Giudei. Perciò più beati siete voi, poiché non sentirete mai la morte, ma vivrete per vedere tutti gli atti del Padre verso i figlioli degli uomini, fino a che tutto si compia secondo la volontà del Padre, allorché verrò nella mia gloria con le potenze celesti.
E voi non avrete mai a soffrire le angosce della morte, ma quando verrò nella mia gloria, sarete mutati in un batter d’occhio dalla mortalità all’immortalità ed allora sarete beati nel regno di mio Padre. E ancora, voi non avrete dolori, mentre dimorerete nella carne, né tristezze, se non per i peccati del mondo; e farò tutto ciò per via di quanto avete desiderato da me, poiché avete desiderato di potermi portare le anime degli uomini, fintantoché durerà il mondo. Per questo voi avrete piena allegrezza e vi assiderete nel regno di mio Padre; sì, la vostra gioia sarà completa, proprio come la gioia che il Padre mi ha data; e sarete come sono io, ed io sono come il Padre; ed il Padre ed io siamo uno. (28:1-10)

Note:

1. E’ sempre Gesù che parla.
2. Nel Corano (45:27): Tu vedrai allora ogni nazione genuflessa; ogni nazione verrà chiamata al suo libro e verrà detto: Oggi verrete retribuiti di ciò che avete operato.
3. Quando il degrado, causato dagli operatori di morte, è giunto al culmine, si ha la notte, il buio totale, che impedisce di agire sia in bene che in male.