Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Gli ebrei credevano...

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570

    Gli ebrei credevano...

    Gli ebrei credevano, era parte della loro fede, nel potere degli spiriti.

    Credevano che il mondo terreno ed il mondo dell'aldilà fossero abitati da innumerevoli spiriti.
    Quelli buoni erano sempre inviati da Dio e guidavano l'uomo sui sentieri della giustizia e di una vita migliore; gli spiriti cattivi, invece, pur essendo soggetti all'autorità di Dio, ne combattevano il volere e odiavano l'uomo.

    Gli spiriti, in generale, poi erano composti di una sostanza fluida, eterea, che era o luminosa o fioca od opaca.
    Il mondo ebraico dava a tutti gli spiriti il nome di "angeli".

    C'erano gli angeli della presenza, vale e dire quelli che stavano eternamente davanti a Dio; c'erano gli angeli del ministerio, mandati sulla terra, talvolta in sembianze umane, a compiere speciali missioni per Dio; poi c'erano angeli che guidavano le stelle e la terra nelle loro orbite, angeli addetti ai compiti della morte, angeli assegnati alle nazioni ed alle razze sulla terra, ed angeli, questi in gran numero, che avevano il compito di aiutare gli uomini individualmente. Alcuni da ultimo, non avevano altro incarico che di tormentare i demoni.

    Tra gli spiriti che stavano eternamente al cospetto di Dio, ve ne erano sette particolarmente altolocati, e tre di questi erano Michele, Raffaele e Gabriele.
    Michele era il vendicatore di Dio, Raffaele era l'angelo della guarigione dei mali corporei, Gabriele era incaricato delle rivelazioni speciali.

    Il nome attribuito al capo degli spiriti malvagi era Satana, ossia "l'accusatore" , "l'avversario".
    Successivamente, poco prima della nascita di Gesù, Satana aveva ricevuto altri nomi: Belial, Belzebù, Asmodeo, e Mastema.

    Gli spiriti del male si trovavano sempre negli strati d'aria più vicini alla terra e preferivano rifugiarsi nei luoghi abbandonati e sudici: case deserte, tombe, rovine e, talvolta, se avevano l'impressione di essere ben accetti, le dimore degli uomini.
    Agivano solo di notte provocando ogni sorta di calamità fisiche e morali, dalle malattie agli scandali, dalla pazzia alla discordia, alla guerra.
    Loro compito era di indurre in tentazione i giusti, di guidare gli empi verso azioni sempre più abbiette, di fomentare l'idolatria, di insegnare le pratiche magiche e di falsare la legge.

    Tratto dal libro " Il giorno in cui Cristo morì" di Jim Bishop
    Ultima modifica di crepuscolo; 22-11-2021 alle 18:32

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB � Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] � Attivato
  • Il codice [VIDEO] � Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato