Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
La maggior parte della gente, di fronte ad un pericolo, ingigantito o meno, ha bisogno di essere rassicurata, calmata, ha necessità di individuare delle personalità autorevoli che siano in grado di lenire la sua angoscia esistenziale, la sua paura della morte. In questo ha perfettamente ragione Albo. Questa tendenza però comporta un principale danno sociale che consiste nella necessità di individuare un NEMICO o, nella migliore delle ipotesi, una controparte che non viene accettata come tale
ma questo è esattamente quello che stai facendo tu;

quando dai del "gregge belante" a chi non condivide la tua percezione e analisi, punti alla squalificazione delle persone, anziché alla confutazione delle loro idee o comportamenti sul piano dell'argomentazione; se uno dice che mangia un barattolo di nutella davanti alla tv al dì per dimagrire, puoi obiettare in termini di congruenza tra mezzi e fini, con una discreta probabilità di dire cose sensate;
ma se dici che uno che ama la nutella è una testa di cazzo è solo cercare la rissa, un nemico;

ora, io non sono permaloso, anche perché ho vissuto sempre in contesti da caserma, un po' bruschi, ed evito di rispondere a tono;
ma le persone che sono qui è che logicamente rientrerebbero nel gregge belante potrebbero anche un capellino provare un certo disdoro;

, con la quale poter instaurare un qualsiasi dialogo. E questa è pure esperienza personale da due anni a questa parte, altro che divisione "supposta", la supposta ci arriva sì, e so pure da parte di chi. Inoltre, il rivestire arbitrariamente di autorità il primo ciarlatano che appare in televisione, fornisce una visione distorta dei problemi, con la ridicola pretesa del "lo dice la SCIENZA". Quale SCIENZA?
quella che risulta dalla trust;

se hai bisogno di un avvocato, che quello è avvocato lo sai dalla targhetta dello studio; non vai a controllare se quello è effettivamente laureato e abilitato; perché ?
perché di fatto ti fidi di un sistema di controlli policentrico;

io sono piuttosto abituato a vagliare razionalmente cosa mi viene detto o proposto, ma sconto necessariamente una serie di presupposti di sistema, di cui sono piuttosto in grado di conoscere gli estremi:
in un mondo in cui centinaia di migliaia di soggetti qualificati competono per il primato della "verità" - su tutto; si tratti del vaccino o dello sbarco sulla luna - devo necessariamente scremare tutte quelle ipotesi che non trovano un seguito massiccio in tempi brevi;

la mia controprova è che qualsiasi "segreto" - documentatamente inteso come tale e perseguito da forze molto capaci e organizzate - è durato sempre pochissimo in termini di sostanza; posso farti decine di esempi famosi, e questo per circostanze politiche, dove manca la possibilità sperimentale;

figuriamoci nel caso delle scienze, dove ovunque ci sono centri di ricerca in competizione per arrivare per primi alla "verità", per questioni economiche, di prestigio, o anche politiche e di sconfessione di qualche nemico o avversario;
certo, se uno non ha una formazione adeguata per la lettura dei sistemi complessi, è possibile che questo meccanismo sfugga; ma qualsiasi persona normalmente istruita e dotata di intelletto capisce il punto, se non è obnubilata da pregiudizi e dalla necessità di avvalorarli per un suo intento polemico.