Capita che Dio ci conceda ciò che non abbiamo chiesto e ci neghi ciò che desideriamo.Dio ci dà ciò di cui abbiamo bisogno e spesso quello che noi vogliamo non è il nostro bene spirituale e Dio lo sa.
Dio "indaga"se sappiamo riconoscere qual è il nostro bene,se sappiamo individuare il meglio. Perché Gesù chiede al cieco "cosa vuoi che faccia per te"? Era evidente che il cieco voleva la vista ma Gesù desiderava sentirselo dire.Forse Gesù avrebbe preferito sentirsi chiedere un aiuto spirituale,il conforto di un perdono (pochi hanno chiesto benefici spirituali come si evince dai Vangeli). Comunque la fede del cieco ha prodotto la guarigione.
Discernimento e fede sono le priorità nella preghiera. Il paralitico calato dal tetto e la folla che lo accompagna hanno fede per la guarigione ma non il discernimento su ciò che è meglio per la persona:il perdono dei peccati (che Gesù concede)Una volta ottenuto ciò che è meglio il resto viene da sè come conseguenza. Perdonare i peccati è la facoltà divina concessa a Gesù che è molto più impegnativa e responsabile di una guarigione.
Chi desidera un matrimonio felice deve prima chiedere la capacità di comprendere,condividere,accettare desideri e scelte che non corrispondono ai propri.
Lo stesso chi desidera dei figli è necessario chiedere un grande spirito di sacrificio,pazienza,capacità di essere esempio di vita corretta e onesta comunque vadano le cose.
Chi chiede la salute necessita prima della capacità di privarsi di ciò che può nuocere al corpo,di saper sopportare un dolore e fronteggiare un'eventuale malattia.
Chi chiede lavoro e benessere economico ha bisogno prima della virtù dell'onestà,della temperanza,dell'altruismo per aiutare chi ha bisogno.Nella preghiera non c'è solo la richiesta del pane quotidiano(materia) ma anche quella del perdono e dell'aiuto nelle tentazioni.Una preghiera non esaudita per il benessere materiale non è poi così inutile come pare alla prima considerazione nè tanto grave quanto la mancanza di perdono e di assistenza nelle tentazioni.
Anch'io mi sono chiesta tante volte perché in questo mondo c'è tanto dolore tra gli innocenti (in particolare i bambini) di cui si sentono dolori e violenze che ci cadono addosso senza che possiamo far niente tanto da chiedersi perché Dio non intervenga.Temo che gli interventi di Dio in questo mondo siano rari e sporadici per un fine che solo Lui sa nell'attesa di un futuro mondo migliore.Per ora non ci resta che saper amare(nonostante tutto),aver fede e chiedere nella preghiera ciò che ha la priorità per la nostra vita spirituale: