Sono attratta particolarmente da Cajkosckij, il grande compositore russo del romanticismo,

e ho letto una sua biografia molto interessante. Caijkosckij compose il grande concerto per

pianoforte e orchestra in si bemolle minore, op 23, però l'esecutore Rubinstein lo rifiutò ri-

tenendolo poco interpretabile e gli chiese di cambiare alcuni brani, ma Chaikosckij si ribello'

gridando: "Non cambierò una sola nota" e esegui', poi, lui stesso, a Boston, questo concerto.

L'incipit grandioso avvolse gli americani, così come piu' tardi George Gershwin, col glissando

iniziale della sua rapsodia in blu, che mutuò in parte dal concerto in si bemolle minore, op 23,

di Chaikoskij, conquistò l'Aeolian Hall di New York, e poi tutta l'America e il Mondo.