Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Dipende da chi muove le fila.
Se Dio vuole il bene mio per forza preferisco essere marionetta.
uno potrebbe anche pensare che si desidera il libero arbitrio per la superbia o la vanità di essere giusti per proprio merito;

ad ogni modo, il libero arbitrio ha un senso logico solo in un sistema remunerativo, in cui:

il dio-giudice impartisce le regole; il fedele obbedisce, oppure no; e su questa base, ex-post, Dio giudica;

ma il presupposto logico è che prima che la persona agisca Dio non conosca quelle azioni, che deve attendere, poiché determinate dal libero arbitrio; cioè, non è un dio onnisciente, poiché ci sono circostanze che ignora prima che si verifichino;

ma l'idea di un dio-giudice in effetti nega anche l'onnipotenza, e cioè la piena facoltà, il capriccio imperscrutabile - che invece è una cosa molto biblica e pure paolina; si rammenti il discorso sul faraone...

infatti, anche il più potente dei giudici, deve necessariamente essere in qualche modo vincolato alla legge, anche se è stato lui stesso ad emanarla:

ti ho dato i comandamenti; hai liberamente obbedito ? in tal caso sono "costretto" ad assolverti, salvarti; quindi la mia onnipotenza trova un limite, non può essere capricciosa, come invece si evince dalle Scritture;

è un po' un paradosso il fatto che i credenti odierni sono in effetti talmente secolarizzati da ignorare queste semplici contraddizioni logiche e morali, nel complesso di generale indifferenza per le questioni essenziali;

un ipotetico omologo forumista di tre secoli fa, dotato di un comparabile bagaglio di istruzione complessiva, avrebbe avuto una percezione estremamente più nitida dei punti che ho evocato;
magari avrebbe messo mano alla spada, o inviato una denuncia anonima al S. Uffizio; ma certamente non avrebbe preso sotto gamba la questione come accessoria, irrilevante.