Così con quello che resta del mio corpo ormai inadatto non dico a salvare vite in mare, ma anche solo a sdraiarmi davanti a un carro armato russo o a incatenarmi ai cancelli di Strasburgo, andrò alla manifestazione per la Pace, e non me ne frega niente se il signor Giuseppe Conte se la vuole arraffare e quelli che la sanno lunga mi esortano a lasciar perdere che se mai ho un compito è di starmene a casa a battere su questa tastiera.
Chiederò con tutta la voce che ho in corpo se è stato stabilito un limite, se sanno fin dove e fino a quando quel limite si spingerà, se confidano “nell’eventualità remota” di un conflitto atomico, perché nel caso è cinico e criminale giocare a poker avendo per posta un mondo senza domani. Chiederò alla Repubblica se sia mai stato convocato l’organo costituzionale del consiglio supremo di difesa. Chiederò alla diplomazia d’Occidente se sia stata mobilitata giorno e notte, segretamente o meno che sia, per imporre alla Federazione Russa un dignitoso accordo di pace o anche solo uno stato di tregua. Chiederò all’Unione Europea se il meglio della sua forza e cultura politica è chiedere di fare qualcosina in merito a Recep Erdogan. Non chiederò nulla a Vladimir Putin, non è a me che deve rispondere, ma al suo popolo, anche lui sarà giudicato.

L'intervento integrale di MAURIZIO MAGGIANI è su La Stampa di ieri, 12 ottobre
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Non ho capito questo Maurizio Maggioni ha intenzione di andare a sdraiarsi davanti a un carro armato russo, dove? A Roma?
Ah no, non ha più il corpo adatto per andare a Strasburgo o davanti ad un carro armato russo, quindi sembra di capire che si recherà a Roma, alla manifestazione per la pace.
Eh già ...

Chiederà alla diplomazia d'Occidente per... imporre.... eh già.
Già quando si tratta d' imporre...mah!
Certo a Putin non è il caso di chiedere nulla, ovvio