Io penso che il destino sia una brutta bestia; ci precede sempre ed aspetta per farci suo.
Spesso riusciamo a capire dove va ma non possiamo liberarcene. Una volta mi piaceva giocare anche d'azzardo, sempre nei limiti del possibile, e mi sono trovato nelle sue mani, sia favorevolmente che sfavorevolmente, ma in certi momenti quando vincevo mi trovavo nello stato d'animo di poter continuare a vincere, la sensazione di non poter perdere, come per incanto, ma quando perdevo non c'era nulla da fare, non c'era gabola che teneva, più insistevo e più perdevo.
Allora mi chiedo: è forse un caso che smette di essere casuale e si presenta secondo gli stati d'animo delle persone o è assolutamente irremovibile, ed allora è bene lasciarsi trasportare stando a galla come un sughero nell'acqua?
Che ne pensate? C'è qualcosa di parapsicologico?