Mi piace il 25 aprile perché è divisivo.
Mi piace il 25 aprile perché non è la festa di tutti. Perché, celebrandolo, ti costringe a prendere posizione.
Mi piace perché chi non lo festeggia si sente sempre in dovere di giustificarsi, smarcandosi e saltellando fra scuse, cazzate e vergogna, perché in fondo sa che c'è solo un motivo per non festeggiare il 25 aprile.
Mi piace il 25 aprile perché non è semplicemente una festa, è memoria. Perché non devi andare a pranzo da nessuno, vestirti elegante, fare regali. Mi piace il 25 aprile perché non c'è una liturgia concordata, perché lo puoi festeggiare dove vuoi e come vuoi. Però lo devi festeggiare.
Mi piace il 25 aprile perché è sobrio, solido, inamovibile. Perché anche se son passati gli anni e c'è chi vorrebbe dimenticare, annacquare, smussare gli angoli e magari chiudere tutto il discorso con una gita fuori porta, lui non si lascia banalizzare, ammorbidire, semplificare.
Mi piace il 25 aprile perché non ci sono dolci tipici, non ci sono uova, non ci sono decorazioni, né saldi. Mi piace perché rigetta naturalmente ogni tentativo di commercializzazione, e anche se qualcuno prova comunque a venderselo, finisce sempre col risultare fuori luogo.
Mi piace il 25 aprile perché, ogni volta, riesce sempre a far incazzare le persone giuste.
Mi piace il 25 aprile perché spesso ha più dignità di chi lo celebra. Mi piace perché resiste a ogni forma di speculazione, di narrazione, di abuso. Perché indipendentemente da queste righe e da tutte quelle che ogni anno lo imbrattano, lui riesce a raccontarsi benissimo da solo.
Mi piace il 25 aprile perché è l'unico giorno in cui non solo si celebra un valore, ma lo si rivendica e lo si trasmette ad altri.
Mi piace il 25 aprile perché ogni anno ha sempre la stessa forza. Perché se da queste parti il fascismo è ricorsivo, lo è pure la voglia di pigliarlo a calci in culo.
Mi piace il 25 aprile perché è una festa che viene presa molto sul serio, e l'idea di un Paese dove, nonostante tutto, la liberazione rimane un discorso serio mi rassicura.
Soprattutto mi piace il 25 aprile perché è imprescindibile. E se decidete di non festeggiarlo, lo state festeggiando.
Buon 25 aprile.