Ho lasciato perdere "Casa di foglie" di Mark Danielewski, troppo caotico, non è un tipo di letteratura che fa per me.
Ne ho iniziato un altro ieri sera (speriamo vada bene, se non leggo fantasy o fantascienza nei libri ultimamente mi ci raccapezzo poco).
"L'ignoranza delle persone colte" di William Hazlitt. E' un insieme di saggi, sulla cultura, l'inamovibilità delle istituzioni con cui conviviamo, il rapporto tra sapere e uomo comune, la paura della morte (questo ho letto in quarta facciata), vi saprò dire.