Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
Chi sarebbero questi osservatori?
tanti analisti che in questi giorni hanno espresso un semplice commento sulla guerra di propaganda: Israele avrebbe dovuto aspettare qualche giorno a contrattaccare, far sedimentare immagini dei raid di Hamas, e solo una volta che l'opinione pubblica avesse elaborato, procedere; in questo modo, invece, le immagini dei bombardamenti su Gaza si sono immediatamente sovrapposte; era solo un commento "tecnico";

Dove vedi tu questa presunta visibilità di Hammas? Semmai, visibilità in negativo, che dovrebbe avvallare la loro ferocia.
E comunque sono certa che nemmeno tu identifichi tutti i palestinesi come seguaci di Hammas.
guarda, io ragiono da analista di queste cose, non da moralista; per me è "lecito" anche il terrorismo, se chi lo pratica lo ritiene conveniente;

gli stati non sono mai "legittimi", perché si fondano necessariamente su un atto di forza, in diritto la cd. fonte-atto; la nostra cost. non prevede la sovversione della forma repubblicana, perciò, se un 70% dell'elettorato votasse democraticamente per il ripristino della monarchia, l'evento sarebbe lo stesso "fuorilegge";
la questione politica è l'opportunità, se una cosa ti è tecnicamente utile, remunerativa:

Sembra che io sia più ingenua di un bambino: come fai a dimostrare che la guerra attuale sia stata voluta da Teheran? A me pare solo una supposizione.
beh, che Hamas sia finanziata, assistita militarmente e suggerita dall'Iran è un fatto arcinoto e ammesso da tutti, dirigenti di Hamas stessa e iraniani, anche se con residuali contributi sunniti dal Golfo; le conseguenze, prevedibilissime, di questo attacco vanno tutte a favore dell'Iran, e a sfavore dei palestinesi di Gaza, col corollario grottesco dell'Iran che presiede l'entità ONU preposta ai diritti umani, con oltre 1000 (mille) oppositori giustiziati dopo le proteste per il caso di Masha Amini;

Hai ragione: dei siriani non ce ne è importato molto: come scrivi tu, quale consapevolezza hai e contro chi manifesti? Ed invece ora sta aumentando a dismisura l’antisemitismo, nonostante l‘indignazione dei media occidentali riguardi le vittime israeliane.
io non manifesto, praticamente mai, su questioni internazionali; è un fatto prima di tutto "estetico"; ovviamente non amerei essere vittima di terrorismo, né finire sotto le bombe, ma mi vergognerei a fare la morale a chi vive direttamente quelle situazioni; poi ho delle opinioni, anche se le mie sono molto mediate da una formazione specifica, quindi difficilmente coincidenti con quelle della maggior parte delle persone;

La tua malizia è ben riposta ������, ma di questo non vorrei parlare, se me lo permetti.
ci mancherebbe; però è curioso che nel borsino delle vittime gli stessi bambini siriani o ucraini non suscitino l'indignazione che suscitano quelli palestinesi, visto che si tratta esattamente della stessa cosa: uno sta in casa a fare i compiti o giocare col lego e arriva un missile; se a lanciarlo sono occidentali, manifestazioni e indignazione; se lo fa Putin, discorsi e distinguo;

La questione delle Foibe...
l'ho evocata solo per sottolineare la differenza tra la reazione rispetto ad un fenomeno isolato e la lucidità che sarebbe auspicabile conoscendo tutta la storia; nel caso specifico - e qui rispondo a Doxa - è proprio l'Italia che ha "torto", nel senso che le sue classi dirigenti inette e ignoranti hanno pensato di fare del colonialismo nei Balcani (e nell'Egeo, nel Corno d'Africa), volendo scimmiottare con un secolo di ritardo le grandi potenze colonialiste; cioè, quella faida che ha provocato le Foibe l'abbiamo iniziata noi, ma non vogliamo prenderne coscienza;

Non so dove tu veda questo quietarsi delle acque nei confronti dell’Occidente colonialista, ma soprattutto nei confronti degli USA, contro cui serpeggia un forte livore, almeno negli ambienti che io frequento.
l'anti-americanismo occidentale, di chi sostanzialmente vive il benessere occidentale di risulta della politica USA per me è un fenomeno di psicologia sociale, non politico in senso stretto;
se leggi cosa ho scritto, io citavo i paesi asiatici; per dirne solo uno, il Vietnam bruciato dal napalm nel giro di pochissimi anni si è perfettamente integrato nel sistema produttivo e di relazioni della catena Giappone-Corea del sud-Taiwan, ecc... da qui la domanda:

questi avrebbero ragioni di odio per gli USA e l'Occidente infinitamente maggiori rispetto all'Iran, per fare un esempio, che al più può avercela con gli americani per il golpe del '58 contro Mossadeq; secondo te, cosa li muove a pensare a noi come il Grande Satana ?

Firmato: vittima del mercato dell’indignazione ������ (che, secondo te, da chi sarebbe guidato? A quali principi o logiche soggiace? A quali interessi?)
ecco, io proprio non penso praticamente mai che fenomeni del genere siano "guidati"; i sentimenti sociali non si guidano; io posso approfittare di qualcosa che c'è già, come la diffidenza e la paura dell'immigrato musulmano, come da noi fanno i salvinati; ho al piano di sotto una famiglia egiziana - credo piuttosto tradizionalista - persone dolcissime e mediamente più educate della media, che porterei volentieri al piano di sotto del mio nuovo appartamento; poi, al mercato sotto casa la signora anziana inveisce contro i frequentatori della moschea e mi dice che sposano le bambine;
se uno pubblica giornali o fa politica, sfrutta questi mercati: la signora leggera "Libero", mentre io che stravedo per le due bambine "egiziane", serene, sorridenti e affettuose, mi orienterò su altro, sperando che un giorno quelle ragazzine possano essere il mio medico o il mio avvocato o amministratore di condominio;

questi sono sentimenti privati; la politica la vedi quando si discute se nel quartiere di Bruxelles sia ammissibile o meno l'auto-regolamentazione delle comunità islamiche in base alla Shar'ia, o quando un giudice italiano proscioglie il marito violento considerando che "in quella cultura" è normale;

ecco, noi in Occidente su certe cose abbiamo perso un po' - un po' molto - la bussola, perché abbiamo ricevuto tutto gratis; mi ha quasi divertito il banner di un gruppo queer americano per la Palestina; che è lecito, ma è un po' come l'associazione dei tacchini per il Thanksgiving e il Natale; cioè, in quella Palestina ti farebbero a fettine, ma siccome stai a Sanata Rosa California, te ne puoi allegramente sbattere il cazzo.