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Discussione: Humilitas

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  1. #1
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    Humilitas

    Caro Cono, frate mendicante dell’Ordo Servorum Beatae Virginis Mariae, sei “Amor et deliciae humani generis”, però a volte penso che il tuo fervore religioso t’induca alla superbia, al fanatismo, alla mancanza di umiltà, dal sostantivo latino “humilis”, che deriva da “humus” = terra.

    Da “humus” ci perviene anche la parola “uomo”, dal latino “homo”, che in origine significava “generato dalla terra”. E nella biblica Genesi si narra che Dio creò l’uomo dal fango e poi vi alitò il suo soffio vitale.

    Ti chiedo: “Che cosa ti serve disputare intorno ai profondi misteri della Trinità, se poi ti manca l'umiltà, senza la quale non riesci gradito alla Trinità?”
    (Frase desunta dal testo “De imitatione Christi”, che indica come raggiungere la perfezione ascetica seguendo gli insegnamenti gesuani: Christomimesis).

    L’evangelista Marco narra che tra i discepoli di Gesù “aleggiava” la domanda su chi di loro doveva considerarsi “primus inter pares”. Cristo rispose: “chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti" (10, 44 – 45).

    Memento Cono. Il potere, il successo, non sono solo la meta a cui tutto sacrificano politici, attori, cantanti, sportivi, e persino ecclesiastici, dei quali fai parte, essi sono un “tarlo” che corrode la mente.

    Il noto poeta spagnolo Antonio Machado (1875 – 1939) scrisse: “Evitate palcoscenici, pulpiti, pedane e piedistalli. Non perdete mai il contatto con la terra, perché solo così avrete più o meno un’idea della vostra statura”.

    Eppure è notevole il fascino che esercitano palcoscenici, pulpiti, pedane e piedistalli. Quel fascino lo ricordo bene quando giovincello per diletto calcavo le scene teatrali e ricevevo l'applauso finale.

    Anche in un semplice ufficio la promozione è attesa con ansia, crea nemici, genera invidia. Quella pedana conquistata è considerata come affermazione “gloriosa” di sé stessi.

    Un antidoto è la virtù dell’umiltà, lo so è ardua da praticare.

    Gentile amico Cono lo confesso: ti ho coinvolto in questo post per aprire questo nuovo topic. Non so se va bene in questa sezione. Alle beneamate moderatrici l’incombenza di eliminarlo o spostarlo in altro loco.

    Ma perché questo topic ? Per non farmi accusare di avere la coazione a ripetere con numerosi post dedicati ad uno stesso tema nella sezione “arte e letteratura”.

    Lieta giornata
    Ultima modifica di doxa; 19-12-2023 alle 06:36

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