Ma l'Italia mica è fatta solo da Salvini e la Meloni. Pensi che non mi sia accorta della sciura, madre e cattolica, che non era spostata, ha fatto una figlia col compagno e ora si sono pure fatti ciao, ciao?
Mi chiedi il perché. Io qualcosa ti ho detto ed avere il Vaticano qui non ha aiutato e non aiuta. Poi non abbiamo avuto una vera e grande "revolution" e di là se la sono giocata meglio, mettendo più paletti e con le idee dell'illuminismo che hanno attecchito più che di quà.
Col Fascismo ed i Patti Latenarensi siamo qui a ristagnare dopo un guizzo nel Risorgimento. E poi abbiamo avuto la DC.
Alla fine si crea un circolo vizioso perché se ricevi quell'educazione, quel senso del religioso, dello spirituale, dell'etica e morale poi è anche più difficile uscirne, come dalle convenzioni anche se non si è proprio super credenti o credenti. Se vuoi aggiungiamo il ruolo dell'informazione dove nel caso delle religioni, hai solo o quasi quella cristiana cattolica, Chiesa, Papa, preti, suore e monsignori.
Detto questo è anche vero che oggi rispetto a ieri siamo messi un pò meglio. D'altronde si lamentano che le chiese sono più vuote, la gente va meno a messa, crisi delle vocazioni.
Una certa critica alla Chiesa e alla religione c'è così come una certa disaffezione ed anche un'apertura mentale verso tutti quei temi visti come la peste, omosessualità, fine vita, aborto, famiglie allargate ecc...
Non è tutto rosa e fiori certo. Forse qui saremo in transizione e più indietro rispetto al altri che già sono più avanti.
Se l'opinione produce una inefficace pars destruens, per gli argomenti che tu dici futili ed inconcludenti, non sarà che è perché questi sono sempre lì che ci provano e allora tocca per forza ribattere e fare quella pars destruens, e poi constuens, per far presente come rettamente deve essere intesa, per dire, la cultura?
Se lasciamo fare che succede? E non sto parlando di dio c'è e non c'è in maniera secca, ma dell'uso distorto della cultura, come avviene spesso con la scienza.