Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Parlando di sesso non lo dico io ma gli studi sul cervello durante la visione di immagini o filmati a contenuto sessuale. In più ci sono sempre da considerare che i fruitori sono tanti, uomini in maggior percentuale. Prescindere dalla base, dal fatto che il sesso attrae e riguarda una delle fondamentali pulsioni, non ha senso.

Quale sarebbe la tua spiegazione?

Mentirei nel dire che in assoluto non susciti nulla una scena di sesso o un'immagine. Non roba violenta o merdosetta.
ovvio; il punto è che "contenuto sessuale" non vuol dire nulla, nel senso che non distingue lo Squalo da Sharknado;
quando avevo 14 anni, ero eccitato alla sola vista delle copertine incellophanate delle riviste porno, senza alcuna immagine esplicita, ma solo perché sapevo che dentro ci sarebbe stato chissà che; era già una stimolazione mediata, priva di sollecitazioni dirette;
se ora vedo una gang di rapper coi catenoni, anelloni, orologioni che sodomizza una tutta tatuata, coi piercing e le tettone rifatte sicuramente non mi smuove nulla;
ma se a qualcuno smuove, più probabilmente è il gusto per quegli "effetti speciali", o magari il gusto di mostrare la scena a qualche ragazza, per scandalizzarla;

il punto è che la pornografia funziona in termini di accesso ad un'intimità, altrimenti preclusa; anche il vedo-non-vedo che oggi giudichiamo erotismo, un tempo era pornografia, con un'asticella più alta;

ora, man mano che il porno è diventato un genere distinto in modo netto dalla normale narrazione cinematografica, il suo linguaggio e ingredienti hanno perso il potere di evocare un accesso all'intimita', perché tutto l'apparato sottolinea che siamo in un contesto a parte;
l'attrice non è una donna, ma una pornostar; magari va in parlamento a quel titolo, con un ruolo pubblico, e la sua persona è completamente separata, intangibile;

col porno-pop sdoganato di oggi, Rocco fa la pubblicità perché tutti sanno chi è e quasi tutti lo hanno visto, senza nemmeno che si scandalizzino i genitori del Moige;
allo stesso modo, l'attrice di oggi in effetti è il 2.0 di Moana e recita la parte della pornostar, come se fosse un mezzo per diventare popolare e fare anche lei le pubblicità o andare in tv nei varietà;

questo spettacolo è un genere, oramai di terza o quarta mano rispetto all'eccitazione, perché manca completamente di far leva sull'intimita', che non c'è, è un vuoto;

la pornografia originaria era animata da persone normali che transitavano in quel ruolo, ma senza la "faccia da porno"; col porno-pop, come per qualsiasi genere di espressione, la cassiera del super si concia in quel modo, così come 20 anni fa era punk, come citazione di moda del tutto svuotata dal senso originario;
allo stesso modo, trovi Kandinski in casa di gente che lo mette in salotto come oggetto pop, ma è assolutamente analfabeta rispetto al minimo di concetti necessari per capire quell'opera; è un feticcio pop pure l'equazione della relatività.