Originariamente Scritto da
axeUgene
ma come ???
non è un giudizio questo ? le "diversità" = buone, l'"appiattimento" = cattivo;
ma se una dottrina dicesse che è "appiattimento" il tuo desiderio che i tuoi figli, invece di fare gli operai in Sammontana, si laureino e facciano un lavoro più gratificante, come la prenderesti ? eh, ora vogliono tutti il figlio dottore, pure i piercoli...
per le donne vale esattamente lo stesso discorso:
a parte le questioni - connesse - di costume, discriminazione e rapporti in via generale, quei ruoli che la dottrina dei carismi che riproponi prospetta, conservano di fatto uno status di sfruttamento e iniquità, che si vede molto bene nelle società un po' più arretrate della nostra, ma che è chiarissimo anche qui;
a te sfugge proprio il punto generale della questione:
dire a qualcuno, non importa se donna, gay, operaio e non istruito, né possidente, straniero, ecc... che per la sua condizione di nascita e non per le sue capacità o incapacità comprovate dovrebbe comportarsi in un determinato modo, anziché in un altro, è un atto ostile;
non importa che lo dica un papa in un discorso infiocchettato di belle parole; sempre di un tentativo d condizionare l'auto-determinazione e la libertà altrui si tratta;
è una cosa perfettamente legittima, come sarebbe legittimo che io dicessi: i figli di Cono non dovrebbero studiare, altrimenti, chi li produce i gelati ? non è bello andare al bar e prendersi una bella coppetta Sammontana, come quando eravamo bambini ? piccoli Coni, non appiattite tutto, restate bravi operai, siccome furono i lombi da cui foste generati !
ma se io affermassi un'idea del genere e non fossi del tutto idiota, dovrei aspettarmi una certa ostilità da parte tua e dei tuoi figlioli: ti piace il gelato ? vacci tu in Sammontana !
a Roma si dice: fare il frocio col culo degli altri; a te piace la società non appiattita, ma il sacrificio per conservare questa diversità lo dovrebbero fare le donne; eh, bella fi'a...