Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
Condivido questo tuo pensiero, ma non vedo noia, quanto rabbia, gelosia, rancore.
Tutte queste disamine psicologiche in TV o sui giornali mi fanno arrabbiare, perché secondo me servono a cercare un "colpevole" esterno che rassicuri noi tutti sul fatto che queste cose non possano accadere a noi: un colpevole esterno alla cattiveria pura di queste persone. Sti poveri genitori, sbagliano sempre: se lasciano troppo liberi i ragazzi, se li educano con rigore li opprimono e quasi devono essere processati per essere stati ammazzati. Poi uccidere a coltellate è una roba davvero cruenta, che richiede una lotta corpo a corpo, sangue, forza, furia, tanto tempo... Un orrore.
Concordo con te.
Sembra che si debba per forza trovare un "colpevole" esterno, un'attenuante, qualcosa per alleggerire le responsabilità, scaricare le colpe altrove o sulla famiglia, o la vittima di turno, "solo un caso, passava nel momento sbagliato nel posto sbagliato..." E in questo oggi molti avvocati della difesa sono diventati bravi a cercare di alleggerire le colpe e di conseguenza la pena.
Alla fine povere vittime, sono vittime due volte, Vien da pensare : "peggio per loro che si sono fatti ammazzare, son morti e in vita non ritornano più, qualunque condanna riceva il colpevole"
Inizio a non avere più fiducia nella giustizia che dovrebbe punire i colpevoli, poi se c'è da recuperare ok ma per me è secondario, si deve scontare la giusta punizione.