Nella società liquida contemporanea, eventi di massa come funerali papali, festival musicali o grandi raduni popolari si configurano come "tsunami emotivi": condensazioni improvvise di appartenenza in un mare di solitudine. Simili al movimento istintivo dei lemming, questi fenomeni rispondono a un bisogno ancestrale e biologico di riconoscimento sociale. L'uomo, animale sociale ma egoisticamente orientato alla sopravvivenza individuale, cerca nella folla una temporanea salvezza emotiva, trovando senso nell'essere parte di un tutto, anche se effimero. Questi raduni sono dunque atti di autoconservazione psichica più che espressioni di autentica solidarietà.