Vi propongo qualcosa di piu' concreto di cui parlare... visto che tutti piu' o meno girano lontano da quella che era la proposta originale di Lisa (per come la vedo io). Vi parlero' di un ipotetico "merito":

E' un merito l'agire perpretrando il proprio scopo e, contemporaneamente, il bene del maggior numero possibile di individui e dell'ambiente in cui si vive.

E' ovvio che la colpa, di riflesso, sia l'agire lontano da questa direttiva generale.


Il concetto stesso di merito si evolve con l'evolversi della comprensione umana dell'esistenza.... ovviamente. Per cui magari fra 50 anni sara' migliorabile in maniera sostanziale.