Una domanda che mi sorge spontanea dopo una discussione con alcune colleghe (non giornaliste), che vivono con convinzioni come "A educare i figli è la madre" o "Non si può pretendere che l'uomo si occupi delle faccende di casa".
A me sentire queste cose fa letteralmente cascare le braccia. Soprattutto dette da donne.
Ma mi fa anche capire come il lavoro da fare sia ancora tantissimo sul fronte della parità di genere.
E' vero, il cambiamento culturale richiede tempo, molto tempo. Quelli della mia generazione sono probabilmente difficilmente recuperabili, se questo cambiamento ancora non l'hanno maturato finora.
Ma bisogna lavorare sui giovani, anche sui bambini. O difficilmente si riusciranno a cambiare veramente le cose.





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