La storia d'Italia abbonda di fatti e misfatti, giudiziari e non, in cui credo si possa dire tranquillamente che tutto è stato fatto tranne giustizia.
Questa faccenda, pur relativamente poco importante se paragonata a vicende di ben altra significanza, si sta evolvendo sempre più nella stessa direzione italiota di sempre, "taralluccesca e vinesca".
Senza voler assolvere nessun imbroglione, ho però l'impressione netta che si volesse colpire specificamente qualcuno, che dava fastidio e faceva ombra ad altri, e ciò puntualmente è stato fatto.
Non ne faccio una questione di tifo, che non mi appartiene, tutt'altro, ma mi pare sempre meno credibile che il colpevole, l'architetto di tutto questo inverosimile castello sia stato uno solo, e che solo una squadra resti infine realmente punita, anzi addirittura rasa al suolo, con calciatori che lasciano il business pallonaro tricolore per raggiungere altri lidi, eccettuato il fenomeno Moratti che ormai è al di là di qualsivoglia commento.
Temo che questo afflato giustizialista, senza diritto di replica e contraddittorio, avrà comunque vita breve, nelle aule giudiziarie vere, e che ci saranno alla fine pure diverse cause per danni ingenti, alla luce anche della sentenza della UE circa le società per azioni quotate in borsa.
In ogni caso, e comunque si evolvano le cose, un bel pezzo di pallone nostrano è stato devastato e distrutto.
Mah?!