Sì credo in Dio, ma potrei chiamarlo anche Uno, Tutto, Forza, Energia o il grande matematico, o in altri modi. Credo in un grande progetto di cui tutti noi facciamo parte. Un progetto che noi possiamo modificare o meno a nostro piacimento, possiamo seguire le indicazioni, non seguirle...cazzi nostri. Però credo che per vedere e toccare questo progetto dobbiamo aprire il terzo occhio, "svegliarci", fare un'esperienza personale forte. Solo in questo modo, si può ascendere, e decidere cosa fare: tornare indietro, salire ancora o restare fermi. Non credo al caso, non credo neanche al destino. Detesto qualsiasi tipo di istituzione religiosa, che per sua natura porta a snaturare il rapporto tra l'uomo è il Tutto. Per conoscere Dio (Tutto) credo che l'uomo debba conoscere se stesso (l'Uno). Se l'uomo non conosce se stesso, non può ascendere al Tutto. Quando avremo raggiunto il perfezionamento del nostro spirito, andando oltre le percezioni che il nostro corpo ci impone, potremo raggiungere il Tutto.
Non do una concezione antropomorfica a Dio, ma credo che se potessi attribuirgli una caratteristica umana...direi che Dio è un burlone, o un clown. Non esiste Male, e anche quello che noi chiamiamo Male in realtà passa per quel processo di perfezionamento di cui parlavo prima. Anche per questo non credo assolutamente in un Dio giudice, che punisce, assolve o dà punti bonus.
Noi siamo in divenire.

Questa è la mia visione di Dio.