"Mamma Natura"... così tanto amata e riverita, quella candida entità perennemente violentata dall'uomo.

Ma de che?!

Se perdiamo i capelli, i denti, se ci ammaliamo, se schiattiamo... la colpa è di mammina Natura.

Come si può continuamente auspicare "un ritorno alla Natura" spacciandolo per qualcosa di buono, quando la nostra vita grazie al progresso è migliorata infinitamente proprio perchè abbiamo imparato a difenderci da mammina Natura? Imparando a difenderci da chi voleva sbranarci, dalle malattie, dal troppo freddo, dal troppo caldo, dalla mancanza di acqua e di cibo...

Se vogliamo davvero personificare il mondo che ci circonda, dandogli il grazioso nome di Natura, come possiamo non arrivare alla conclusione che trattasi di una personcina davvero crudele e stronza?
La Terra è un posto dove la vita di qualsiasi essere vivente dipende dalla morte di altri esseri viventi.
E le vicende di vita di tutti questi esseri sono drammatiche di conseguenza.
Bello, eh.

Come possiamo poi spacciare per vera l'insulsa idea che l'uomo è nemico della natura, e che la sfrutta dall'esterno, cioè che ne è estraneo?
L'uomo FA PARTE della Natura, e semmai ne è prima di tutto vittima, fa parte della Terra, è un essere che la abita come tutti gli altri. E come tutti gli altri lotta per la propria sopravvivenza, e cerca di trarre più vantaggi che può da tutto ciò che lo circonda.
Inquinamento, sfruttamento dell'ambiente...? Ok, potrebbe farlo con più lungimiranza, ma la considerazione sopra non viene meno.

Se la Natura è mamma, no grazie, preferisco essere figlio di nessuno (ma la bastarda è lei).