Ieri: strage della camorra nel Casertano.
Sei morti ammazzati nel territorio dei Casalesi. Ore 21: i sicari colpiscono a Baia Verde, uccidono un italiano, Antonio Celiento, 53 anni, ritenuto affiliato al clan degli Schiavone.
Venti minuti dopo, non lontano, al km 43 della Domiziana, si uccide di nuovo: restano a terra tre ghanesi, un liberiano e un cittadino del Togo.
Sul posto vengono trovati 84 bossoli, sono state utilizzate una pistola 9x21 e una mitraglietta 7.62; corrispondono a quelli trovati a Baia Verde, dove il corpo della prima vittima è stato crivellato con 20 colpi.
http://www.repubblica.it/2008/09/sez...paratoria.html
Armi da guerra per una vera e propria guerra.
Adesso non sono contrapposti i clan della camorra ma la camorra e le bande di spacciatori provenienti dall'Africa i quali o si sottometteranno o reagiranno.
Nel secondo caso sarà l'ennesima mattanza.
Quali pensate siano i provvedimenti più indicati per affrontare la situazione?