Tu c'eri?
Tu c'eri?
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Ma guarda, io ho letto qualcosa e sentito qualche intervista e non è che fossero delle festine dove girava qualche canna e qualcuno si faceva qualche tiretto di coca.
Comunque, di base se a te piaciono i Rolling Stones credo che di conseguenza sia un po' più tollerante anche sugli aspetti negativi della loro vita privata, rispetto a quelli di altri artisti che apprezzi meno.
O no?
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Sono tollerante nei confronti della droga, leggera e pesante che sia.
Cmq il punto
Scusa spleen, il pop non
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Non mi piace il genere pop (tranne quello con forti ispirazioni gotiche od il cosiddetto futurepop) ma riconosco, come cultore musicale, che Michael Jackson è sicuramente stato uno dei più grandi artisti (se non il più grande) del pop mondiale (dotato di enorme talento naturale genio artistico) ed un po' mi dispiace per la sua dipartita, anche se ormai aveva già intrapreso la sua fase professionale discendente da parecchi anni.
Come persona non condivido il modo in cui ha condotto la sua vita ma, data la mia estrema severità e rigidità, finirei per non condividere la vita privata di quasi tutti gli artisti musicali, se non dovessi valutarli per la musica prodotta ma nell'ambito privato.
Ultima modifica di Sousuke; 26-06-2009 alle 23:01
Spiace, era un grande anche se come ballerino e non come cantante o musicista, a mio parere.
Vedo normale che in un 3d sulla morte di Michael Jackson si parli di com'era in vita, è un 3d sulla persona e non sulla sua musica. L'errore sarebbe giudicare la sua musica secondo l'opinione sull'uomo.
Una brutta storia di caccia alle streghe e di come si crea un mostro mediatico senza prove, non è un segno di una buona civiltà..
[QUOTE=Artemis;1012027]Scusa spleen, il pop non
Ultima modifica di Tambourine; 27-06-2009 alle 08:33
Il metro è uno solo: certe cose le fai o non le fai.
Comunque è morto un artista, le sue opere resteranno, quello che lui ha fatto o non ha fatto appartiene al passato per sempre.
Quindi parliamo di qualcosa che rimane non di qualcosa che non esiste più, tra l'altro, facendo del moralismo da quattro soldi (spesso).
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[QUOTE=mat612000;1012120]Il metro
MINA, che cura una rubrica sul quodidiano "La Stampa", ha espresso la sua opinione sul personaggio MICHAEL JACKSON. Trovo sia molto interessante e la propongo per chi non ha avuto occasione di leggerla.
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UN BAMBINO D'ORO E DI PAURA
Se ne
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ED E' SUBITO SERA