Burnout

[Micol]

Sapete di che cosa si tratta? Ne avete mai sofferto?

Io ho scoperto (fortunatamente) solo oggi che cosa voglia dire e purtroppo ne sto soffrendo.

Se vi

[Sousuke]

Il "bournout" pare essere una sindrome da stress eccessivo, che colpisce particolarmente chi svolge lavori in cui si aiutano gli altri e che sembra avere come fase ultima una totale empatia, mancanza di reattività ed indifferenza in ambito professionale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_da_burnout.

Io riesco a gestire abbastanza bene lo stress (da maniaco convivo con esso e spesso esso mi rende più reattivo) e se ho determinati comportamenti sul luogo di lavoro (scontrosità, acidità, ombrosità, disfattismo, piacere per produrre danni e confutare i coleghi o superiori, tendenza ad estranearmi da discussioni frivole e di cercare la rissa o provocazioni varie) è a causa più di tratti miei mentali e caratteriali (anche un po' congeniti, prescindenti dalle circostanze od ambienti) che dello stress da lavoro in sè.

[Baboulenka]

[QUOTE=Micol;1010371]Sapete di che cosa si tratta? Ne avete mai sofferto?

Io ho scoperto (fortunatamente) solo oggi che cosa voglia dire e purtroppo ne sto soffrendo.

Se vi

[Micol]

Non ne avevo mai sentito parlare in questi termini, ma a livello di atteggiamento so di cosa si tratta.

Non vorrei essere invadente, ma posso sapere come hai scoperto di soffrire di questo disturbo e come intendi curarlo?

S

[dark lady]

Coraggio Micol, tieni duro! Il lavoro è spesso fonte di stress, specialmente oggigiorno.

[Micol]

Ringrazio per i vostri interventi e ringrazio Dark Lady (che abbraccio al volo ) per le parole di conforto.

Tuttavia, non penso sia giusto ammettere che ormai lo stress è parte integrante del lavoro, nel senso che non è giusto accettare questa condizione e penso, al contrario, che sarebbe giusto riuscire a gestirlo nei limiti del possibile senza lasciare che sia "lui" a trascinarci.
Un po' di stress, in situazioni eccezionali e per tempi brevi può anche essere utile ma alla lunga rovina la mente, e senza dubbio diminuisce alcune capacità come la concentrazione, l'attenzione, e quindi la produttività.