Nikon D90.
Questione di vita o di morte.
Il regalo più inutile che hai ricevuto?
Nikon D90.
Questione di vita o di morte.
Il regalo più inutile che hai ricevuto?
La D90...
Una casacchina stile cinese che non metter
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ieri.
Io correvo, ma chi era con me aveva una busta che non doveva bagnarsi.
Ultimo acquisto fatto?
Una maglia
Hai il pollice verde?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
I CD. Sono decisamente di qualità migliore, soprattutto se si ascolta musica elettronica e si possiede un impianto di amplificazione per esaltare i bassi, quindi per riuscire ad ascoltare tutte le sfumature e le frequenze sonore offerte.
A quale scopo serve parlare?
Ultima modifica di Sousuke; 07-07-2009 alle 10:56
E' una forma di comunicazione come un'altra. Peccato che molti la utilizzino in modo improprio.
Sai comunicare in modo efficace (tradotto: riesci sempre a farti capire, o ti capita di venire frainteso?)
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dipende dall'interlocutore: chi ha una struttura del linguaggio e mentale simile alla mia mi capisce alla prima sillaba, con altri
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
L'uno e l'altro, direi. Mi relaziono più facilmente con chi ha una certa capacità dialettica e di ragionamento, ma non disdegno la compagnia anche di altre persone.
Sai relazionarti senza problemi con gli altri?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
L'unico problema è se mi accorgo che a monte esiste uno schema già preconfezionato, allora mi altero ed esco dagli schemi originari,con finta meraviglia da parte dei miei interlocutori.
Questo mi succedeva quasi sempre quando lavoravo ed i miei capi volevano farmi fare cose complicate come se niente fosse.
Poi dalla pensione non ho trovato un'ipocrisia così vergognosa come nel mio posto di lavoro; premetto, solo da parte di un capo, capetto, capettino, capone, quasi mai poteva succedere con i colleghi/e.
prediligi i Capi od colleghi, di lavoro ovviamente ?
Dipende dai capi e dai colleghi.
Ti trovi a tuo agio nel prendere delle decisioni?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Le decisioni non mi pesano, se non sono in campo sentimentale.
In quel caso, non so come comportarmi.
C'è una scelta nella tua vita che, tornando indietro, cambieresti?
Fondamentalmente no: non mi piace avere rimpianti, e quello che è fatto è fatto. Se in un dato momento ho preso una data decisione, evidentemente era la cosa che mi sentivo di fare. Inutile ragionare con il senno di poi.
Ciò detto, una cosa che in in parte gestirei in modo differente c'è, anche se forse poi la mia vita sarebbe stata completamente diversa, e pensando a come sarebbe stata, forse è meglio che sia andata così.
C'è un errore che hai fatto e che ripeteresti senza pensarci troppo?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .