Io sono apolitico, ma se qualcuno subisce la famosa "dittatura della maggioranza" è solo una conseguenza della relativa democrazia, quindi è libera/o di dire TIZIO XXX parlamentare per il partito XY non mi piace, lo ritengo un deficente, e mi fa incazzare quando parla. E' lecito, ne prendo atto ma quando mi dici TIZIO XXX non può candidarsi, e anche se ha ottenuto il sostegno per andare dove sta, dovrebbe andarsene a casa perchè mi fa schifo, a casa mia è una forma di "FASCISMO" intesa come imposizione di pensiero. (per giusto che sia anche secondo me). Dicendolo però qualcuno che partecipa al gioco e che ne fa parte, se pur in minima parte sta minando le sue stesse colonne portanti, perchè i politici che piacciono a lui se hanno la possibilità di essere eletti è propio per gli stessi principi elettivi. Personalmente però non mi spreco a votare nessuno, preferisco farmi i cazzi miei e quando ci vado faccio annullare la scheda.