Ginetto scusami.
Ma non capisco....
Ammesso e non concesso che io sono un'amante dello SPORT e una tifosa accanita di calcio, e che detesto quasi sempre la categoria "ultras" perché al di là delle coreografie, in molti casi fa solo danni (sia alle città che al calcio stesso), non vedo come tu possa in ogni caso dire:
Della serie... se non andava allo stadio con le biglie in macchina non succedeva.
Qui non si tratta di pietà bacchettona. SI tratta di essere imparziali davanti agli esseri umani, che essi siano ultras, poliziotti o impiegati.
Perché il tizio che ti lancia l'estintore addosso, può far pensare: cazzo! stai facendo un'azione violenta contro un agente, ci può stare che quello si spaventi e spari.
Qui, il Sig. Spaccarotella, non poteva ASSOLUTAMENTE sapere se al di là delle 4 corsie dell'A1, + spartitraffico, siepi laterali e corsie di emergenza, dentro un piazzale in una macchina chiusa che stava ripartendo, ci fossero delle biglie o uno striscione con scritto "Forza Lazio".
Non lo poteva sapere... e anche se lo avesse saputo, questo non significa che avrebbe dovuto sparare.
Non c'erano tafferugli. Nessunos tava sparando a nessuno. Che Gabriele avesse le biglie o le bigbabol nessuno poteva saperlo.
Perché di questo stiamo parlando.
Non di cosa facesse gabriele nei suoi giorni liberi, né di quello che faceva il poliziotto nei suoi.
Se allo stadio, con il lancio delle biglie, gabriele fosse stato preso a mazzate nelle gengive, se lo sarebbe forse meritato. Ma in quel momento era un essere umano inerme che non aveva dato alcun motivo perché qualcuno lo uccidesse.
Quindi si... provo pietà perché in quel momento è morto un ragazzo, non un violento rapinatore assassino stupratore che stava per strangolare una vecchietta ed è stato ucciso dall'eroe di turno.