[I]Sarebbe la capacit
[I]Sarebbe la capacit
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
...un giorno è stimolante per l'attività sessuale...
...un giorno è il nemico n.1 della salute....
...un giorno, se bevuto un bicchiere al giorno, leva il medico di torno...
Io dico solo che il vino rosso, se di buona qualità... l'è di molto buono!!!!!!![]()
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Dante Alighieri
[I][SIZE="1"][COLOR="DarkOrchid"][B]Se mi allena Prandelli, gioco bene pure io... Forza Viola Al
Di sicuro qualunque medico serio (magari nutrizionista) non potrà negare che l'alcool non è una molecola in sè benefica per l'organismo (al di là di alcuni effetti non nocivi che però sono secondari e probabilmente ottenibili anche con altre sostanze più salutari) e se si riesce, in qualche modo, ad evitare di assumerla è meglio, pur consapevole che è difficile modificare certe preferenze alimentari che ne prevedono l'assunzione regolare (nel vino od altre bevande alcoliche) e quindi, al limite, spesso si consiglia di ingerirlo in misura moderata per non rinunciare a certe abitudini.
Ultima modifica di Sousuke; 04-08-2009 alle 10:44
Il vino rosso a basse dosi non
[QUOTE=Renella;1026050]...un giorno
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[RIGHT][I]L'ironia
Allora per il mal di testa smetterò di prendere l'aulin, e inizierò ad assumere il Nero d'Avola.
Bene.
Proprio il Nero d'Avola...
Io ho sempre saputo che un po' di vino ogni giorno fa bene alla salute![]()
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L'alcool è una molecola dannosa per l'organismo in sè, a prescindere da certi effetti secondari che possono essere positivi (che si possono ottenere anche ingerendo sostanze più salutari, con attività più sane od attraverso processi introspettivi per quanto attiene allo stress od all'ansia).
Tant'è vero che a chi pratica corsa ad un certo livello o, comunque, sport in cui il fisico viene portato all'estremo della resistenza, del rendimento o è necessario che sia in perfetta forma, viene sconsigliato caldamente di assumere bevande di qualsiasi gradazione alcolica, a parte anche una certa idea.
Inoltre, dopo una certa età, non è raro notare le differenze fra una persona che non ha mai bevuto in vita sua ed un'altra che ha sempre bevuto abitualmente, a livello di certi acciacchi o piccoli disturbi che cominciano a farsi sentire.
E' chiaro che a chi non ha certi obiettivi viene consigliato comunque di bere il vino ma con moderazione, per evitare che debba per forza abbandonare un'abitudine che ama molto.
Infatti (è solo per rendere l'idea dato che sono certo che un medico nutrizionista saprebbe spiegarlo in modo più approfondito):
http://it.wikipedia.org/wiki/Bevanda_alcolica.
Si leggano pure gli effetti dell'etanolo sull'organismo:Alcol e salute.
L'etanolo ha molteplici effetti sull'organismo umano, di natura:
- energetica, viene convertito in Acetil CoA bypassando il ciclo di Krebs;
- farmacologica, di ampio spettro: ha sia funzione diretta su recettori determinati, sia azione aspecifica, in particolar modo destabilizzando le membrane cellulari;
- tossica, a livello epatico, principalmente, ma non solo (ad esempio delirium tremens);
- di dipendenza, sviluppando diversi disturbi psichici: demenza, psicosi, disturbi dell'umore, d'ansia, disfunzione sessuale, disturbi del sonno.
.........
http://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo...80.99organismo.
Ne quoto solo alcuni.
Quindi vi possono certamente essere effetti positivi del vino (rosso) con un uso moderato ed in particolari circostanze ma sono certamente meno importanti rispetto a quelli negativi sull'organismo in generale, di cui alcuni sono spiegati più sopra.Effetti sull’organismo.
Sistema nervoso centrale.
L’etanolo ha un effetto di depressione del sistema nervoso centrale, e, analogamente ad altre sostanze come i barbiturici o le benzodiazepine, ha un effetto ansiolitico e provoca disinibizione comportamentale.
Il meccanismo di questa azione centrale non è completamente chiaro. Sebbene l'etanolo, a concentrazioni efficaci, produca un aumento misurabile del disordine strutturale di membrana, è più probabile che la sua azione dipenda principalmente dai suoi effetti sui canali ionici di membrana e su recettori specifici.
Le principali attività sono:
1.aumento dell'inibizione mediata dal GABA, principale amminoacido inibitorio del sistema nervoso centrale: l'etanolo aumenta l'azione del GABA sui recettori GABAA in modo analogo alle benzodiazepine: l'antagonista benzodiazepinico flumazenil, reverte l'azione depressoria etilica, sebbene sembra questo sia dovuto, piuttosto che ad azione antagonista, a competizione per il recettore.
2.inibizione dell'ingresso del calcio attraverso i canali del calcio voltaggio-dipendenti: l'etanolo inibisce il rilascio dei trasmettitori in risposta alla depolarizzazione delle terminazioni nervose attraverso l'inibizione dell'apertura dei canali del calcio neuronali.
3.inibizione della funzione dei recettori NMDA.
Altre attività dell'etanolo, la cui importanza non è ancora ben chiara, sono l'aumento degli effetti eccitatori prodotti dai recettori colinergici nicotinici e dai recettori serotoninergici 5-HT3.
La somministrazione cronica causa sindromi neurologiche irreversibili come la Sindrome di Wernicke o la Sindrome di Korsakoff, dovute all'etanolo stesso o ai suoi metaboliti, o secondarie alla carenza di tiamina che viene costantemente osservata negli alcolisti. La maggior parte degli etilisti cronici mostra un grado di demenza associato a un ingrossamento dei ventricoli misurabile con tecniche di imaging cerebrale. Può anche essere presente degenerazione del cervelletto e in altre regioni encefaliche.
Sistema cardiocircolatorio.
L’alcool ha numerosi effetti acuti e cronici sull’apparato circolatorio. L’ingestione di etanolo provoca vasodilatazione cutanea e un aumento del flusso sanguigno a livello gastrico, con aumentata perdita di calore (che dà la tipica sensazione di calore). La perdita di calore fa diminuire la temperatura corporea, cosa che, associata a un effetto depressorio sui centri regolatori della temperatura a livello centrale, aumenta il rischio di morte per ipotermia.
L’alcool inoltre ha degli effetti a livello cardiaco: provoca aritmie (prolungamento dell’intervallo QT nell’elettrocardiogramma) e deprime la contrattilità del muscolo cardiaco, portando a lungo termine a una cardiomiopatia. Inoltre provoca aumento della pressione sanguigna. Questi ultimi elementi insieme sembrano essere alla base dell’aumento di incidenza di infarto che si osserva in chi beve tra i 40 e i 60 grammi di alcool al giorno.
Un moderato consumo giornaliero (20-40 g/dìinvece è correlato a una riduzione di circa il 30% della mortalità associata a ischemia miocardica.[4] Questo effetto è dovuto all’inibizione dell'aggregazione piastrinica e un aumento del colesterolo HDL, con una conseguente protezione dalle coronaropatie e prevenzione dell’aterosclerosi.
Apparato urinario.
L’alcool stimola la diuresi a causa di una inibizione del rilascio di vasopressina da parte dell’ipofisi posteriore. Il consumo cronico di alcool provoca tolleranza a questo effetto.
Apparato gastroenterico.
L’ingestione di alcool provoca un aumento della secrezione salivare e gastrica, effetti riflessi prodotti dal gusto e dall'azione irritante di alte concentrazioni di etanolo a livello gastrico.
In bevitori cronici di alcool si osserva generalmente malassorbimento a livello intestinale e diarrea, probabilmente dovuti a cambiamenti morfologici dell’epitelio intestinale (con un appiattimento dei villi) e una diminuzione degli enzimi digestivi.
L’alcool ha un effetto tossico sia acuto che cronico sul pancreas, provocando pancreatiti probabilmente per una azione tossica diretta sulle cellule degli acini pancreatici.
I maggiori effetti tossici si osservano nel fegato. Uno dei primi effetti della tossicità è l’accumulo di grasso (lipidosi), che avviene anche dopo l’assunzione di dosi relativamente basse. Il danno epatico progredisce verso un'irreversibile necrosi e fibrosi epatica: l'aumento ematico della gamma glutamil transpeptidasi (GGT) è un ottimo indice di danno epatico. La cirrosi è fattore di rischio per l'epatocarcinoma (HCC).
..............
Altri effetti.
L’alcool provoca un aumento della secrezione di ormoni steroidei dal surrene, stimolando l'ipofisi anteriore a secernere ACTH (sindrome pseudoCushing).
.......
Ultima modifica di Sousuke; 05-08-2009 alle 03:30
Sousuke, forse gente che ha studiato medicina lo sa meglio di te, e non c'è bisogno che tu faccia i copiaincolla da wikipedia. E qui non si parla di alcol, ma di vino rosso.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
E comunque, volendo imitare la tua tecnica dei copiaincolla, ecco qui:
Vino e salute
Per approfondire, vedi le voci Paradosso francese, alcolismo e etanolo.
Il vino è una bevanda con effetti psicoattivi a causa dell'elevato contenuto in alcol etilico, il componente presente in maggior quantità nel vino esclusa l'acqua. Da questo punto di vista il vino viene considerato al pari di altre sostanze stupefacenti, anche perché, come queste, provoca dipendenza (alcolismo).
Per il suo contenuto in alcol, il consumo elevato di vino, come di altre bevande alcoliche, provoca effetti tossici, in particolare per il fegato. L'alcol etilico è inoltre cancerogeno per diversi organi ed è tossico per gli embrioni, motivo per il quale il consumo di vino è sconsigliato alle donne in gravidanza.
D'altro canto, il consumo limitato di vino (due bicchieri al giorno), sembra avere effetti positivi sulla salute: riduce il colesterolo LDL e aumenta l'HDL (quello "buono") ed inibisce l'aggregazione piastrinica (effetti attribuiti all'alcol); inoltre è una fonte di polifenoli, in particolare il resveratrolo. Inoltre apporta sostanze anticancerogene e aiuta a mantenere libere le arterie.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Vino
Ma guarda un po'.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ohiohi... fa più male al fegato il leggere ste spataffiate, che farsi un bicchierino di Nero d'Avola!!!
(ohi... Artemis, lo sai che sono di parte... però non vorrai mica mettere con un Brunellino, un morellino o un Lamole?????)
Aaaah.... ora capisco.
Devo smettere di bere, insomma.![]()
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Dante Alighieri
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[QUOTE=Renella;1026512]Ohiohi... fa pi
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Seeeee... sogna dark....
p.s. Scansano. Non Scansiano....
Sennò fai come succo e succhio.
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Chiedo Venia![]()
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