Sarebbe opportuno pensare anche che un Dio "dimostrabile" diventerebbe un fatto umano .
Se l'evoluzione è in atto , e questo è anche dimostrabile , basterà attende il momento opportuno per afferrarne il concetto ,
o corriamo il rischio che una supposizione o negazione per mancanza di dati diventi una realtà distorta,
questo vale sia per la scienza che non
In questo caso è chi fa affermazioni sull'esistenza sicura di qualcosa o qualcuno, ed in base a quelle che sono poi solo credenze ed idee o spiegazioni stringate e semplicistiche, che crea realtà distorte.
Non ho ben capito la questione evoluzione e l'afferrarne il concetto ed il fatto che dio diverrebbe solo fatto umano se ne fosse dimostrata l'esistenza.
Mi spiego , l' evoluzione di noi umani potrebbe portarci alla conoscenza di concetti e prove superiori di quanto ora ci è dato sapere e magari scoprire una realtà differente di quanto ci possiamo immaginare in questo momento e in questo punto della nostra evoluzione , per evoluzione del genere umano intendo dire conoscenza ,
in pratica Dio non può essere dimostrato con la conoscenza scientifica attuale
io poi non mi preoccuperei troppo di chi sostiene che Dio esiste e non ha prove concrete per affermarlo , potrebbero essere nel giusto come chi sostiene che non esiste , hanno una percezione differente come chi può percepire una nota musicale particolarmente elevata e chi invece non la sente per nulla ,
sbagliato sarebbe e qui sono d'accordo con te , sostenere che esiste quella nota senza udirla , la nota è un esempio anche se non calza troppo a pennello
Ultima modifica di dietrologo; 03-10-2009 alle 09:49
ed invece c'è almeno un pò da preoccuparsi perchè mi pare che qui ci sia la volontà di mandare avanti la società in base appunto a questa presenza divina. Non siamo solo nel campo delle idee quindi. Il papa, coerentemente certo, manda avanti proprio questo tipo di pensiero e lo fa anche nei confronti delle altre religioni, poichè la vera fede è quella cristiana, non musulmana, non induista...In questo caso non si tratta di superiorità della razza, ma di fede.
Se la sensibilità alle note o ai suoni in genere è studiabile in base all'orecchio ed al cervello, la sensibilità verso il trascendente non pare un mezzo altrettanto efficace a stabilire se esiste un dio (sempre che un mezzo lo sia), tanto che finora, dopo millenni di religioni, ognuno è convinto della propria.
La religione è stata distorta e interpretata in modi differenti per adattarla ai popoli di tutto il pianeta a seconda della cultura ma la religione è solo un mezzo di conoscenza non è Dio , ora io personalmente penso che ora questa religione è lontanissima da Dio perché chi la promuove da risultati opposti da quello che dovrebbe essere invece un messaggio di fratellanza universale , io credo che se esiste un Dio si aspetti questo da noi , ma credo che io e te stiamo dicendo la stessa cosa
Ultima modifica di dietrologo; 03-10-2009 alle 10:50
Il fatto è che certe persone ci attirano non tanto per il loro intelletto ma per la loro coerenza di un fare in ciò che credono.
Chi rinuncia a tutto rinnegando pure se stesso od il proprio io, che è la stessa cosa, è degno di ammirazione.
L'esempio e nulla più è dato loro per poter dimostrare la forza della fede; non ci sono discorsi, infatti i discorsi servono per capire, e su Dio non c'è nulla da capire, è inutile qualsiasi discussione tanto siamo lontani da lui; se vogliamo aggirarci nelle sue vicinanze dobbiamo essere ed essere per amare, amare senza interesse alcuno perché è l'amore gratuito che viene da Dio e a Dio va.
L'unica arma per un vero credente è fidarsi di Dio, tanto i giudizi su di lui non servono a niente, lasciano sempre il tempo che trovano; e questo lo posso sperimentare anche su di me, infatti leggo..leggo..leggo ma alla fine basta un piccolissimo dubbio per mettermi in crisi e per procurarmi angoscia; certo informarsi su Dio è pure importante, ma alla fine non è l'intelletto che può darci pace e gioia ma è il vero sentimento di figliolanza, e questo non si compone con uno o mille ragionamenti poiché essendo un sentimento si sente o non si sente.
Di cosa scusa?ma la religione è solo un mezzo di conoscenza
Poi non mi tovo daccordo col discorso di Crepuscolo. Tu già parti col presupposto che dio c'è, intanto. Poi trovo superficiale l'affermare che qualunque discorso su dio sia vano. Ma le religioni parlano di tante cose e di dio e quindi è normale analizzare ed anche criticare se occorre. Sia che la religione sia solo frutto umano o ipoteticamente di una divinità, ci troviamo un messaggio concreto ed è impossibile non ragionarci. Altrimenti poi significa che la ragione starebbe solo da una parte, cioè quella del credente. credere va bene, dio c'è e la gente non capisce nulla oppure la religione diventa sempre qualcosa di intoccabile, dio compreso. Ma ci sono tante cose scritte su dio che fanno anche drizzare i capelli.
[QUOTE=Vega;1044635]Di cosa scusa?
Poi non mi tovo daccordo col discorso di Crepuscolo. Tu gi
Ma la religione non era il centro del discorso.
Il Papa; che tipo di figura sia lo sappiamo più o meno tutti.
Ma quest'uomo, lo si conosce?
Cosa si avverte?
Non è un paragone, ma mi viene naturale pensare a Papa Wojtyła, a ciò che trasmetteva, e paragonare non tanto i due Papi, quanto più le mie sensazioni.
giovanni paolo II era un papa avanti, sotto molti aspetti.
però ricordiamoci che ratzinger era il suo segretario, cioè la persona più vicina a lui in assoluto.
questo dovrebbe farci pensare.
giovanni paolo II non era un papa tollerante. assolutamente.
però sapeva come parlare ai cuori della gente.
era un papa del "popolo" e quindi tutti lo amavano
ratzinger ragiona da tedesco. è freddo e pragmatico.
le cose non te le manda a dire, se per lui è anticristiano il preservativo te lo dice.
che abbia ragione o meno è un altro discorso.
cambia il modo di rapportarsi con la gente, giovanni paolo II era un papa che andava in mezzo ai giovani, ratzinger se ne sta nell'alto della sua finestrella e sembra sopra di noi e irraggiungibile.
per questo ci accorgiamo di più delle cose che dice.
e non sempre siamo d'accordo.
Vi veri veniversum vivus vici
[I][B]"Andai nei boschi perch
I papi sono portatori di un'ideologia. E' inutile che si combatta il comunismo (e lo sappiamo tutti cosa ha fatto Woityla) se poi contemporaneamente si tenta di sostituire un'ideologia con un'altra, se si vuole combattere un totalitarismo con un'altro totalitarismo. Cencio dice male di straccio in fondo.
@Rettologo: nello specifico mi riferivo al dio cristiano.
inteso come religione mi auguro , secondo te è possibile credere in Dio inteso come qualcosa di trascendente senza seguire o praticare religione?
edit..non rispondere a questa insulsa domanda , l ho partorita stamattina presto e avevo lasciato il cervello sulla tazza del cesso
Ultima modifica di dietrologo; 04-10-2009 alle 11:07
Ahahahahahaha intanto posso risponderti io, se vuoi. Si puo', ma il rischio e' quello di appiattire Dio, di limitarlo ad un concetto mentale, accomodandolo alla nostra vita.....
Egli invece ci presenta la Croce, pensa te, come strumento di salvezza!
amate i vostri nemici