[FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Cosa ne pensate di tutte quelle decine e decine di manifestazioni pseudo religiose che appartengono a molte citt
[FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Cosa ne pensate di tutte quelle decine e decine di manifestazioni pseudo religiose che appartengono a molte citt
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
-- Giovanni Falcone
guarda che si tratta semplicemente di fanatismo cattolico in varie fogge
non adorano di certo Eris o Giunone
non vedo alcuna differenza tra l'andare in bomba mentale perchè si squaglia il sangue di san gennaro o il delirare davanti ad una croce o davanti ad una mezzaluna (par condicio)
[QUOTE=Gnj;1064246]guarda che si tratta semplicemente di fanatismo cattolico in varie fogge
non adorano di certo Eris o Giunone
non vedo alcuna differenza tra l'andare in bomba mentale perch
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
-- Giovanni Falcone
La maggior parte della liturgia cattolica ha radici nel paganesimo. Tutti quei piccoli riti, processioni, ecc. ecc. che avevano larga diffusione (soprattutto nelle campagne e nelle comunità rurali) sono state riassorbite e "riadattate" al cattolicesimo.
Le varie divinità sono state sostituite dai Santi, le date legate all'agricoltura e alla natura sono state rimpiazzate da "date del Vangelo" come Natale e Pasqua ad esempio...
Ognuno è libero di credere in quel che vuole, a mio parere personale sono culti piuttosto anacronistici e con basi deboli.
"Nulla si sa, tutto si immagina"
Federico Fellini
Dipende sempre dalla fede. Dalla disposizione d'animo col quale veneriamo quel tal santo o quella tale immagine.....
Personalmente non mi attraggono certe feste ma, dice bene Crepuscolo, ognuno vive come vuole la sua religiosità.
amate i vostri nemici
spiritualità
si dice SPIRITUALITA'
non RELIGIOSITA'.
[QUOTE=Gnj;1064303]spiritualit
amate i vostri nemici
[QUOTE=Bia78;1064243][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"][QUOTE]Cosa ne pensate di tutte quelle decine e decine di manifestazioni pseudo religiose che appartengono a molte citt
[QUOTE=crepuscolo;1064288]Amico Crepuscolo, ma il monoteismo aveva proprio questa caratteristica..... divulgare l' Unita' / l' Unicita' di D-o. --- Da qui le grandi difficolta' in quel mare di politeismo... -- Ora se il cristianesimo "" sarebbe "" l' erede dell' ebraismo "" ... di quella religione professata integralmente da quel Rabbi ( e che successivamente essi adorano ) avrebbe "" dovuto seguire la stessa linea, la stessa prassi. -- Il Rabbi palestinese stesso che cosa rispose allo scriba che lo interrogava? .... vedi Mrc. 12.29 / 31 !! E quella significativa risposta dello scriba?? ... ben detto Rabbi e secondo verita' che Egli ( l' Eterno ) è "" unico e non v'è altri all' infuori di lui .. ecc... ( Mrc. 12.32 ). --- Ecco lo scandalo, ecco la poca credibilita' ed autorevolezza delle SScritture.... sono proprio quelli che devono "" istruire "" le masse, le pecore ( in seno buono...) ... che devono dare l' esempio....e invece sono i piu' corrotti, i piu' interessati a servire il vero padrone / il vero "" dio " ..Mammona ( Mt.6.24)..... --Il paganesimo c'è sempre stato e probabilmente sempre ci sarà, c'era prima di Cristo e c'è e ci sarà anche dopo.
QUOTE]Vedi amico... non si tratta tanto di feste paesane... ma quel portare in processione statue e / o pezzi anatomici ( in putrefazione ) di ex mortali.... come i pagani dei bei tempi antichi.... questo modo di agire è una trasgressione alla volonta' divina. Una palese infrazione al secondo comandamento del Decalogo ( quello originale... non taroccato come quello del cristianesimo di Roma ) --- Non farti scultura alcuna ..ecc. ecc.. sempre se le SScritture sono considerate per quello che sono... o forse sono al pari di un poema omerico ??Perché limitare il prossimo? Se vuoi andarci a queste feste paesane ci vai altrimenti non ci vai. Dov'è il problema?[/
[QUOTE=alexxander;1068954] Intendi Alexxander io ammiro molto quelli che come te sono alla ricerca della verità perché è proprio quella che accomuna i credenti e libera dalla menzogna che risiede nel mondo. E come la riconosciamo questa benedetta libertà se prima non germoglia in noi? Il maestro Gesù era tollerante, i suoi pensieri colpivano perché il suo giudizio risiedeva nella benevolenza, e la sua benevolenza era sempre indirizzata alla sofferenza dell'uomo ed alla perfetta comprensione. Gesù amava ed il suo amore aveva un verso e se da quel verso riceveva in contraccambio amore, contemporaneamente ed implicitamente il suo agire mostrava anche l'altro verso, e non aveva bisogno neanche di indicarlo, perché sorgeva spontaneo nella mente di chi si sentiva la causa di tale infelicità umana e da quelli ne riceveva in cambio solo odio.
Per questo l'hanno ucciso; infatti alzando gli uni abbassava istantaneamente gli altri. Gesù ha scelto con chi stare ed implicitamente anche con chi non stare. La realtà è sempre duplice e come la moneta nella parabole se ami Cesare non puoi amare anche Dio.
Ma come giustamente sostieni tu non indicando o imputando si può ottenere qualcosa di buono infatti la conoscenza di Dio non si costringe e non si conosce indicando solamente la strada da seguire ma seguendolo realmente, come Nataniele ha seguito il suo maestro.
Allora pagano o no ognuno ha i suoi tempi e i suoi metodi, ma un metodo sicuro se non per convertire ma per far nascere dubbi su certezze che vacillano come statue portate da uomini è innanzi tutto la comprensione e la tolleranza.
Ultima modifica di crepuscolo; 12-11-2009 alle 23:28
Infatti! L'amico Alexxander crede che la salvezza venga dall'osservanza esteriore della Legge (la divina Torah), dove chi trasgredisce si mette automaticamente fuori. Al contrario, noi pensiamo che essa venga dal Perdono dei peccati. Che sia un dono gratuito ottenutoci dal Cristo morente sulla Croce. Chiesa peccatrice dunque, si, certo: Ma oggetto privilegiato dell'infinita Misericordia di Dio. Stesso discorso per ogni uomo, per ognuno di noi.....
amate i vostri nemici
Personalmente più che dal perdono dei peccati,che è un sentimento soprattutto personale ( x la pace interiore) dalla difesa degli oppressi, dall'impedire i soprusi e soprattutto dall'accontentarsi di ciò che è necessario, poiché questi ultimi aspetti sono necessari per una vita migliore, per tutti.