Oggi pomeriggio a reti unificate sono stati insultati e offesi coloro che hanno espresso un parere difforme dal ciarpame di preti e baciapile che affollavano gli studi televisivi per proclamare il primato delle "tradizioni cristiane" da cui deriverebbe l'esigenza di esporre il simbolo in scuole e tribunali.
Se ne sono sentite davvero di tutti i colori, un po' come in questa discussione, che il crocifisso simboleggia "l'amore universale", ed è forse in nome di questo amore universale che la Santanchè ha definito Maometto un pedofilo, e un qualunque sindaco leghista di qualche paesino del nord ha fatto affiggere un manifesto con le foto di chi ha proposto il ricorso alla Corte dei diritti umani con la scritta "wanted".
Un altro leghista sbraitava che i simboli devono essere rispettati dimenticando che il suo capo sosteneva che con il tricolore "ci si pulisce il culo"...e così via, in un quadro sempre più desolante sono finiti i dibattiti sulla sentenza (che nessuno probabilmente aveva letto).
Bisognava passare alle confessioni di qualche trans che si prostituisce...