ho letto qualcosa mesi addietro; sinceramente, mi era parso che l'articolo prospettasse un futuro troppo lontano per poterlo prendere in considerazione.
Mi spiego: la rivista parlava di un megaprogetto facente capo a zio Bill che prevedeva l'immissione sul mercato di computer, soprattutto portatili (e segnatamente netbook), "leggeri", ossia dotati di quel minimo di pezzi di silicio sufficienti a interpretare ed elaborare le informazioni che sarebbero arrivate al momento dell'accensione direttamente dai server ad hoc sui quali sarebbero stati sempre disponibili sistemi operativi, suites per l'ufficio, programmi e tutto.
Comodo vero?
forse se non sei uno che paga una scheda grafica il doppio di un netbook...
p.s. ultimamente ho installato il nuovo Ubuntu (9.10), ecco, lì è già presente una cosa del genere, ma non ho ancora approfondito e non so se lo farò, visti i capricci del mio schifosissimo router, ma mi piacerebbe comunque sapere a cosa servono questi 2Gb di "cloud personale"