Intorno a te, basta che apri gli occhi. Specie quelli della fede. Non e' che Nostro Signore abbia omesso di darcene traccia....
amate i vostri nemici
La potenza, l'ira e l'implacabilità le si è notate, se poi noi siamo solo un pallido refolo di una sua immagine e somiglianza ci si può immaginare cosa sia il tutto.
http://cronologia.leonardo.it/storia...o/tabe1509.htm
Ci si sarebbe aspettati che la parte buona avesse la stessa imediata e ineluttabile capacità di impatto mediatico di dimostrarsi.
Tanto per un minimo di equità e proporzione, se una cosa è costante a se stessa l'inizio dovrebbe essere uguale alla fine, poi uno è l'inizio e uno la fine, ma al netto di ciò sempre le stesse caratteristiche mantiene.
Della serie devi dare un perchè logico del dolore perchè il mettere alla prova non regge, satana aveva le prove e non particolari problemi dolorosi, il rifiuto ci fu lo stesso, uguale sarebbe per noi, quindi inutile un esamino che non produce risultati.
Ultima modifica di Il gatto; 26-11-2009 alle 15:24
Infatti ho chiesto dov'è, ma non riferito a Dio che come si evince per la 200 esima volta, cono ( forse tu il gatto non lo conosci bene) ci propina con l'esposizione della pietà di Michelangiolo; lo sappiamo tutti ormai che Dio ha immolato suo figlio per dimostrare quanto ama il mondo e quanto il mondo lo odi preferendo stare al buio...ma io intendevo dov'è questo amore UMANO che tu dici, o cono, vocativo.![]()
Sappiamo solo che grano e zizzania crescono insieme. E che ci sarà una retribuzione al bene e una al male....
Il Bene esiste, ma forse il Male fà piu' notizia.
Ultima modifica di conogelato; 26-11-2009 alle 15:31
amate i vostri nemici
Non credere, i santi vanno solo in paradiso, ma i poveri mici randagi vanno ovunque, pure a casa dell'inferno, per scaldarsi un pochino quando fuori nevicae, accoccolati con gli occhietti chiusi, sentono tanti discorsi che gli umani non debbono sentire.
Si dio ha immolato gesù, a sua volta dio fatto uomo, ma comunque dio egli stesso e parte nonchè soggetto mandante dell'azione di dio che andava a concretizzarsi in una sua propagazione di se stesso.
Mo vabbè che ci aveva il corpo e i chiodi fanno comunque male, ma non è che abbia avuto un trattamento particolarmente diverso da tanti altri.
Solo che cambia l'approccio mentale con cui ci si poteva porre, ovvero lui sapeva di essere dio e il ruolo che aveva in un progetto universale, nonchè lo scopo lo scopo dello stesso, ciò differenzia molto una situazione comunque mortale, allo stesso modo per cui il generale va all'assalto con una mentalità e una percezione, il coscritto con un'altra e ciò fa si che l'uno abbia una motivazione grande per morire, l'altro no, ciò li rende diversi e non uguali.
Oppure come nella canzone itaca, dove in mezzo alla tempesta dove enea, lui è il capitano enea, re di itaca va avanti, torna a casa, alla reggia, il marinaio sta a dirgli ma an do vai? fermamoce, aspettiamo che passi la tempesta, io non sono te, mica mi aspetta nessuno
Si, ma dopo averd detto che spetta la giusta mercede nessuno si è esposto a dirne il valore e qua stiamo ancora andando avanti a colpi di rivendicazioni sindacali e non se ne arriva a capo.Codice PHP:
E che ci sarà una retribuzione al bene e una al male....
Bastava solo dire la giusta mercede vale tanto e va riparametrata secondo questa scala inflattiva, tanto facile.
Invece no e scoppiò la zizzania.
E poi è facile dare la colpa a noi della sofferenza, attribuendola al nostro male, però in cielo le galassie si scontrano come se nulla fosse, noi non ci avemo colpa alcuna, se la ci stava qualcuno non ci aveva colpa nemmeno lui, vaporizzato solo perchè due traittorie si incrociavano.
Mo che senso ha fare due galassie, metterle una contro l'altra, farle scontrare e vaporizzare chi suo malgrado poteva trovarcisi sopra?
Ultima modifica di Il gatto; 26-11-2009 alle 15:53
Non credo, faceva tra l'altro parte della sua umanit
[QUOTE=kara;1076553]gli occhietti per vedere questo pazzo mondo.
C'
Ma davvero pensate che possa non esistere nulla che trascende la natura umana? Destino, fortuna, non possono essere casuali!
Non deve solo esistere, deve essere pure fatto in un certo modo pensante e dotato di volont
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
(Le petit prince A.Saint-Exup
Kara