" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
In questo thread stiamo parlando di una questione di principio che riguarda l'uguaglianza dei cittadini davanti alle religioni che, non sono rappresentati da un solo dimbolo; per cui, io come altri, continuiamo a rammentarti che il parlamento non centra niente, anche se ti ho già dato la mia risposta in tal senso, poiché essendo un semplice cittadino, ho a mia disposizione, per cambiare le cose, il solo voto democratico. Democrazia mancata che te, come altri, continuate a non voler intravedere in quel crocifisso...fuori posto.
Ultima modifica di Bruco; 29-01-2010 alle 03:20
[FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia
[QUOTE=Misterikx;1117606]
Per alcuni la priorita
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Credo che tu Bruco continui a non comprendere il mio pensiero, la questione in tema se continui a prenderla come un fatto quasi personale, non si va da nessuna parte. Riguardo alle crociate ti posso assicurare che non furono istituite esclusivamente per liberare dai musulmani il Santo Sepolcro, se approfondisci su queste spedizioni ti renderai conto, quanta valenza hanno gli interessi mercantili da parte delle menti pensanti di tali crociate, e di riflesso anche di chi vi partecipava, intendo persone comuni che vi andavano volontariamente, come per esempio i molti vantaggi da parte dei nobili che vi parteciparono. Un'esempio che dimostra in maniera diametralmente opposta le mire del papa? Nota l'atteggiamento che ha avuto Federico II. Ci
Intervista a Luigi Tosti su Radio Erre.
http://www.radioerre.net/public/altro/1A1264489408.mp3
Hymni Kombetar
Durante.
Quello che intendo è che se ci devono essere le tradizioni che almeno esse siano originali, siccome è l'esempio che conta e tali esempi , intendo quelli fondanti che hanno una valenza incontestabile. Poi dici che la tradizione ebraica è molto più antica di qualsiasi altra religione monoteista, e fin qui è vero, ma non capisco cosa tu voglia dire in tal senso, per me quando sei precetti religiosi si basano sull'eguaglianza e sull'atruismo, che poi sono le basi fondanti di una equilibrata convivenza.Bruco.
Gli esempi fondanti si possono custodire in quei luoghi di culto chiamati chiese, moschee, sinagoche ecc. e non nei luoghi laici dove vi possono risiedere tutte le religioni, come da costituzione. Per altro, se la debbo dire tutta, quella della chiesa cattolica, secondo il mio punto di vista, è semplicemente un atteggiamento arrogante per far notare agli italiani e al mondo che lei comanda ancora in Italia, nonostante la batosta di porta Pia. In un certo senso lo possiamo costatare in tutti gli interventi della chiesa cattolica negli affari italiani; ma io credo che, in quella arroganza vi si nasconda anche la paura di perdere il primato e i proseliti, poiché i musulmani sono molto più devoti di noi e, per certi versi, suscitano l'ammirazione di chi li osserva, per la loro serietà religiosa. Quindi, la battaglia per non togliere il crocifisso è una battaglia persa in partenza, perché prima o poi verrà tolto, insieme alla mistificazione cattolica che pretende di comandare ancora con il potere temporale e non con quello divino.
Per altro, se i 6 precetti parlano di uguaglianza e altruismo, che sono le basi per una buona ed equilibrata convivenza, perché non li mettete in pratica, invece di riarmare le crociate che, sono state una delle vergogne più infamanti della chiesa cattolica, insieme alla santa inquisizione? Pensaci.Nessun fatto personale, Durante, ci mancherebbe. Per altro, a questo punto, mi sembra che sia io a non spiegarmi, poiché vedo che la tua ultima risposta non va nella direzione dei contenuti. Prova a rileggere il mio post, può darsi che ti sia sfuggito qualche particolare: forse l'inquisizione spagnola.Durante
Credo che tu Bruco continui a non comprendere il mio pensiero, la questione in tema se continui a prenderla come un fatto quasi personale, non si va da nessuna parte. Riguardo alle crociate ti posso assicurare che non furono istituite esclusivamente per liberare dai musulmani il Santo Sepolcro, se approfondisci su queste spedizioni ti renderai conto, quanta valenza hanno gli interessi mercantili da parte delle menti pensanti di tali crociate, e di riflesso anche di chi vi partecipava, intendo persone comuni che vi andavano volontariamente, come per esempio i molti vantaggi da parte dei nobili che vi parteciparono. Un'esempio che dimostra in maniera diametralmente opposta le mire del papa? Nota l'atteggiamento che ha avuto Federico II. Ciò che non riuscirono a fare le varie spedizioni militari dei crociati, ci riuscì Federico con la diplomazia, la cultura che lui aveva del mondo islamico, oltre la lingua araba (di lingue ne parlava e scriveva cinque, N.D.R.) e successivamente con l'amicizia e la simpatia reciproca, con il sultano d'Egitto Al Kamil, con un accordo fra loro, il sultano assegnò agli occidentali Gerusalemme, Damietta, Nazaret e altre importanti località, riservando per i fedeli musulmani la moschea posta in Gerusalemme meglio conosciuta come la cupola della roccia. Ebbene il coevo papa Gregorio IX rifiutò questo importante accordo, motivandolo che la terra Santa in particolar modo Gerusalemme andavano conquistate con il ferro e sangue. Allora si capisce fra le righe di questa esternazione di Gregorio, fa capire che conquistando con la forza tali territori, avrebbe agito più come predatore che come liberatore con tutti i vantaggi economici che aveva il medio oriente, naturalmente nel nome di dio e della terra Santa, d'altronde come diceva il buon Machiavelli per coinvolgere le popolazioni per arrivare ad un fine ci vuole sempre una forte motivazione. Quindi sia la storia passata che quella presente evince che il buon senso, come dicano a Roma à dà venì.
P.S., le persone quando sono oneste e portano rispetto non esiste ne latidudine ne longitudine che possano farli diversi.
Ultima modifica di Bruco; 30-01-2010 alle 08:10
[FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia
un fancazzista in meno direi..e per quel che ne so nella magistratura italiana ce n'è parecchi di giudici del genere..il crocifisso sarà stato un pretesto come un altro per non adempiere al suo dovere.
S'è fatto un gran parlare sulla presenza o meno dei crocefissi nei luoghi pubblici e si è persa di vista invece una cosa fondamentale: la totale mancanza di certe persone di senso del dovere e questo Tosti ne è la conferma.
I processi italiani(penali) hanno una media di circa 7 anni per non parlare di quelli civili! tempi assurdi davvero...io per prima sono in causa con la mia ex azieda da quasi 2 anni ...troppo farraginosa la giustizia italiana e consente ad individui del genere di permettersi pure il lusso di rifiutarsi di lavorare adducendo scuse di tipo sociale o politico...che vergogna! io applicherei ai magistarti invece il criterio rigoroso che applicano a noi manager partendo dai livelli piu bassi a quelli piu alti e cioè: se rendi bene nel tuo lavoro ok sennò a casa.
quindi se tu magistrato garantisci almeno un tot di udienze all'anno e ne concludi almeno un altro tot bene, sennò a casa.
e poi si che rimanevano in carica solo i magistarti meritevoli e capaci, invece di tutti questi fancazzisti!
che poi come dicevo la presenza del crocefisso non è essenziale e non credo che tolga o che aggiunga nulla all'operato dei magistrati davanti al cittadino. l'amministrazione della giustizia non dovrebbe avere direttive religiose ma civiche, secondo me. e che ognuno sia libero di accettare o meno la presenza del crocefisso in aula, non credo sia questa la priorità che dovrebbe affrontare la giustizia italiana..mah e boh
Ultima modifica di Bia78; 30-01-2010 alle 09:44
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
-- Giovanni Falcone
Hai scritto 14 righe senza dire nulla...Te ne rendi conto?
Sei una vera cerchiobottista, perchè non provi a buttarti in politica?
PS La giustizia non è solo un tot di udienze alla settimana o un tot di sentenze all'anno bisogna anche vedere come si tengono le udienze e come si scrivono le sentenze. Per tenere le udienze e decidere con sentenze eque ci vogliono le strutture adatte e le persone preparate, finchè il bilancio dello stato destinerà all'amministrazione della giustizia le briciole, saremo sempre a far delle chiacchere.
Per pretendere efficienza e produttività devi mettere a disposizone gli strumenti adatti.
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Se sei in buona fede, e non ho motivo di dubitarne, direi che della questione, con tutto il rispetto, non hai capito NULLA.
Una persona che, per ragioni di principio, condivisibili o meno, fa una battaglia nell'interesse di TUTTI, sapendo benissimo di rischiare prima di tutto lo stipendio, poi persino la carriera, dovrebbe essere AMMIRATA anche da chi la contesta.
Ridurre la questione a un mero episodio di fancazzismo, con quello di tanti altri dipendenti pubblici che però sono ancora al loro posto, è un tantinino miope.
Oltre che infame.
Ultima modifica di marimba; 30-01-2010 alle 11:44
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
non entro nel merito tecnico della questione come puoi fare tu che ci lavori e ci sei dentro. mi trovi d'accordo sulla tua ultima frase:dare gli strumenti adatti.
ma tali strumenti devo anche essere saputi usare, secondo me.
e no, in politica non mi ci vedo...tra l'altro me ne sto disineterssando da un pò pensa te!
poi non è che se uno esprime una sua semplice opinione che tu magari non condividi devi venire tu a dire che non dice nulla...solo perchè non la penso o non mi esprimo come te? mah...invece di star sempre a pontificare su di me..pensa a quello che dici tu semmai.
gli strumenti per portare avanti certe lotte sono ben altri. rifiutarsi di tenere udienze ad oltranza è inamissibile! è come se un medico si rifiutasse di curare i suoi pazienti..ce ne rendiamo conto?
non troviamo sempre giustificazioni alle scempiaggini che alcuni fanno per piacere...ci sono modi e modi per lottare x un ideale..che poi scusa tanto ma credo che in questo dannato paese ci siano ben altre priorità che se mettere o no i crocefissi nei luoghi pubblici! ecchecazzo! mi sembra sempre la fiera delle banalità...qui ci si scanna per un posto du lavoro, ci sono famiglie sul lastrico perchè le aziende chiudono e i lavoratori vengono lasciati a casa..e voi vi preoccupate di eleggere ad eroe uno che pensa che il problema dell'italia sia dove mettere il crocefisso?????
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
-- Giovanni Falcone
[QUOTE=Misterikx;1118670]Fa una battaglia nell
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
[QUOTE=marimba;1118690]I diritti civili appartengono a tutti. Anche a quelli che decidono di non farne uso o di schernire i diritti degli altri.
Se tu ad esempio non vuoi fare uso della libert
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
-- Giovanni Falcone
[QUOTE=Bia78;1118700]i diritti civili sono ben altri...la gente qui non ha uno straccio di lavoro per campare la famiglia cosa cazzo vuoi che gliene importi del crocefisso nelle aule dei tribunali o nelle scuole?
si parla del nulla qui..come al solito! ma tant'
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges