Ok, ma i bambini sono dei mostri a tutto tondo. Intendo, prendono per il culo chiunque, che sia nero, abbia gli occhiali, le lentiggini, sia grasso, ecc.
Negare diritti a bambini e genitori su questa base mi pare un pochino forzato.
Tanto più se contiamo che attualmente, rispetto alla discriminazione tra pari nelle scuole è ancora il colore della pelle ad essere al primo posto. Eppure nessuno penserebbe mai (per fortuna!) di impedire ad una coppia nera di avere figli!
Inoltre diverse persone con cui ho parlato mi hanno detto che sì, inizialmente c'è qualche problema con le insegnanti e con gli altri genitori, ma che pian piano, parlando, le cose si sistemano. E i genitori che rimangono ostili pazienza, mica i bambini devono/vogliono essere amici di tutti i compagni.
Se si ha alle spalle una famiglia che ti aiuta, ti spiega e ti tutela, direi che queste cose non si possono considerare traumi più grandi di una qualsiasi presa per il culo subita. Non mi sembra quindi un argomento valido per negare l'adozione.
1. cosa significa "mancanza di normalità"? Vale solo per i gay o per tutto? Tipo se il padre cucina e la madre lavora? Se la mamma è italiana e il papà cinese? Se sono vegetariani? Chi decide qual è la normalità? Il mondo della pubblicità?
2. quali sono i "complessi che potrebbero venire"?
Eh?
I traumi e i problemi dell'infanzia si manifestano soprattutto nell'infanzia, e quindi a 6-7 anni o durante l'adolescenza sei più che in grado di stabilire se essi sono presenti o no.