Citazione Originariamente Scritto da acid75 Visualizza Messaggio
Il secondo aiutino fu nel 2005: http://www.ilgiornale.it/interni/la_...e=0-comments=1
Il 23 aprile 2005, infatti, si sarebbe votato per il rinnovo di alcune amministrazioni locali. Ma a marzo, lor signori Radicali capirono che non avrebbero fatto in tempo a raccogliere tutte le firme necessarie. Sicché bussarono alla porta dell’allora primo ministro, Lamberto Dini, e lo supplicarono affinché concedesse loro una proroga. Anche in quel caso furono accontentati.
C'è una certa differenza, mi pare, fra prorogare la chiusura delle liste e riaprirle quando sono già chiuse.
Nel primo caso non danneggi nessuno, perchè tutti sono coperti dalla stessa legge.
Nel secondo caso chi è già fuorilegge viene graziato, alla faccia di chi è stato onesto.

I radicali poi non hanno difficoltà a raccogliere le firme, ne hanno sempre raccolte milioni. Hanno difficoltà a raccogliele in modo onesto, perchè tutti gli altri usano liste prefirmate in bianco.

La seconda difficoltà deriva da un'illegalità dello stato, che non mette a disposizione gli autenticatori delle liste, di cui si possono invece giovare i partiti più grossi perchè usano a questo scopo i loro rappresentanti politici.

Il precedente e le considerazioni citate sopra sono quindi fuori luogo.