
Originariamente Scritto da
Bruco
Accipicchia! E poi affermano che non esistono i miracoli. Cosa ti è successo bumble, questa mattina hai mangiato pane e ragionevolezza? Vedi che se si vuole ragionare possiamo farlo e, magari, alla fine mi potrebbe toccare anche di darti ragione?
Guarda che se alla fine potresti averla io non applico nessuna fede e posso quindi cambiare idea, purché non si parta con i cancelli chiusi e si risponda senza idee preconcette, poiché sono proprio quelle che uccidono il dialogo: qualsiasi dialogo.
Per quello che posso, ora cercherò di rispondere all'analisi che hai fatto sul tema. Sbaglierò, non sbaglierò, faro bene? Non lo so ma, sicuramente con i chiarimenti possiamo arrivare a comprenderci, e lo scopo dei dibattiti non può esse mai la lite per la lite, ma lo scambio di opinioni costruttive se vogliamo diventare tutti più ricchi.
Quando ho parlato di religioni braminiche, come specificato da erin, intendevo anche gli ebrei e i musulmani, oltre che ai cristiani, perché in tal senso ci sono arrivate tante testimonianze, come ci sono arrivate le testimonianze sul differente comportamento di Gesù nei confronti della donna.
Ora, a parte le usanze del tempo riguardo la sua sottomissione all'uomo, perché il costituendo cristianesimo non ha seguito l'esempio di Gesù?
Perché vedi, affermare che tali esempi erano malvisti dalla popolazione ebraica mi sembra un tantino limitativo e, se mi permetti, poco rispettoso per quelli che, in nome del cristianesimo immolavano la propria vita
In che senso la donna poteva rappresentare un ostacolo per la chiesa?
Per cui, a quanto affermi, se qualcosa è cambiato verso la donna non è stato per gli insegnamenti di Gesù, ma per la naturale evoluzione?
Mi sembra che in questo passaggio vi sia molta contraddizione, poiché prima affermi che della ruggine del passato nei confronti della donna sia rimasto poco, e poi ti precipiti ad affermare che, poiché in questi millenni è accaduto quello che è accaduto, è logico che la chiesa sia composta in prevalenza da soli uomini, nel senso che gli uomini la diriggono e che tutti i posti importanti sono occupati da loro?
Da quello che possiamo intravedere ai giorni nostri, non è solo il sacerdozio che si nega alle donne, e non se ne comprendono le ragioni, ma, come tutti possiamo costatare, ancora oggi la donna nella chiesa conta come il due di picche nella briscola.
Dopo duemila anni di "naturale evoluzione" e dopo gli insegnamenti di Gesù, mi sembra che, di far cambiare pelle alle donne non ve nè traccia, e questo sia nella chiesa cattolica, sia in quella islamica, sia in quella ebraica.
In pratica, alla conta dei fatti, sotto un profilo psicologico, sia per l'uomo che per la donna in questi duemila anni non è cambiato nulla; e questo, se era grave duemila anni fà, poiché non si prendeva in considerazione l'insegnamento di Gesù, oggi a maggior ragione è tragico, poiché non siamo riusciti a portare la donna a pari dignità, come voleva Gesù, nemmeno con la "naturale evoluzione".
Io credo che sarebbe onesto e giusto avvisarle del cambiamento avvenuto, perché non sono sicuro che loro ne siano a conoscenza.
Per altro, a mio modo di vedere, nessuno vuol far pagare il pegno a nessuno, ma poiché, facendo il paragone con il passato non si riscontra nessuna differenza con il presente (Il due di picche erano allora e due di pichce sono rimaste), viene spontaneo domandarsi i motivi di questa immobilità di pensiero.
Poiché gli atei hanno la Marcegaglia non si comprende perché i cristiani non potrebbero avere un papa donna. Anche se, un papa donna, nella storia del cristianesimo vi è già stata; ma molti cristiani non lo sanno, come non sanno che un bambino figlio di Marozza, è stato fatto papa all'eta, cito a memoria, di dodici anni.