Ti reputavo semplicemente stupida...ora stai diventando ancor peggio...
Ti reputavo semplicemente stupida...ora stai diventando ancor peggio...
[B][LEFT][I][COLOR="Black"][FONT="Century Gothic"][SIZE="2"]
Vivo quel lato nascosto che
dio che figura di merda!
io e i miei sogni assurdi!
per quanto si progetti, si pianifichi e si voglia, le cose vengono quando meno ce l'aspettiamo, dove mai penseremmo di trovarle
Oggi la pausa pranzo non me la leva nessuno.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma come cazzo farò senza occhiali fino a stasera.... già vedo male![]()
I solemnly swear that i am up to no good...
Voglia di lavorare zero...Uffa, proprio il capo illustre studioso mi doveva capitare...
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Povero il mio pesciolino mutante...Forse ti aspettava un altro mondo, avevi semplicemente sbagliato indirizzo![]()
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Non mi rompere i c....!
[CENTER][I][SIZE="1"][COLOR="black"][COLOR="black"]Ecco perch
thanks God it's friday
Moderatore Cucina
Moderatore Sesso e Sentimenti
Moderatore Spazio Libero Sfogo
Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato.
(F. Pessoa)
e stasera pizza!
Moderatore Viaggi
Moderatore Musica
Supermoderatore
"Find what you love and let it kill you"
Charles Bukowsky
Cottarellaaaaa
Tu la faccia da bambina,
io la faccia da rapina,
insieme come adrenalina e dopamina..
Bene, bene: endorfine gratis !![]()
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Chiedi a Nicole, se la cottarella
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)