Se parliamo di foto reali sono d'accordo anch'io, ma se parliamo di foto non reali come è il "bianco e nero" non lo sono; esse dovevano assomigliare ai sentimenti che il fotografo, proprio perché non fotografava il reale che è a colori, le foto dovevano tramettere l'animo del fotografo in quell'istante, non essendo però la realtà del reale ma il suo immaginario del momento dello scatto. Per fare una foto un vero fotografo del "bianco e nero!, il periodo fotografico da me vissuto nel vero senso della parola perché per essere un buon fotografo era necessario possedere una piccola camera oscura ( spesso era il secondo bagno)........insomma voglio concludere dicendo che per fare una bella foto ci voleva tempo soprattutto per la ricerca di che cosa fotografare, a volte anche mesi di attesa per il laghetto d'acqua dolce accanto al mare della baia di "Portonovo" che per otto chilometri di roccia a strapiombo sul mare porta al porto di AnKon dai Dori che l'hanno fondata significa gomito come è riportato nello stemma della città, un gomito di un braccco che regge un rapetto di ulivo in segno di ospitalità. Difatti Ancona, prima di Venezia, al tempo dei Romani con la partenza di Traiano di cui al porto esiate un arco "Arco di Traiano".........PUBBLICITA'...smetto perché alla mia età ho fumato troppo e possono venirmi degli sfrondoni ..........d'ulivo
Passo e chiudo.......resto in attesa![]()