A me è capitato poche volte in pubblico perchè ho sempre cercato stupidamente di trattenermi, però poi ho apprezzato la capacità liberatoria del pianto che può essere di dolore ma anche di gioia.
Una volta ho riso talmente tanto da piangere.
Diciamo che con la maturità ho iniziato a farmi anche qualche bel pianto privato: molto intimo e liberatorio (a volte anche con lancio e frantumazione di oggetti).