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Risultati da 256 a 270 di 376

Discussione: dar credito alla religione

  1. #256
    In attesa di premio Nobel L'avatar di marimba
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    Citazione Originariamente Scritto da terra Visualizza Messaggio
    dovrebbero farti santa, per la pazienza che hai
    S
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  2. #257
    like me, like me L'avatar di erin
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    Se valgono anche i ciechi ideologici sappi che ho già fatto all'attivo un paio di miracolati

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  3. #258
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    [QUOTE=erin;1181657]Frasi come queste dimostrano che
    Moderatore Debate Square

    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  4. #259
    Disappointed Idealist L'avatar di Kyra
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    su un piedistallo.
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    [QUOTE=rubyn;1181699]No, la scuola deve anche educare, la famiglia non ci pu
    I'm laying down, eating snow
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    A lot of hope in a one man tent
    There's no room for innocence
    So take me home before the storm
    Velvet mites will keep us warm.

  5. #260
    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Mi spiace, ma cambiare continuamente il piano della discussione non è esattamente "dare motivazioni", è semmai evitare di darle.

    Ti ripeto la definizione di privilegio (da wikipedia che è la prima cosa che ho trovato): un vantaggio accordato ad un singolo, ad un gruppo o a una comunità.

    A me sembra che pagare con i soldi pubblici qualcuno (neanche scelto dallo stato) che insegni nelle scuole pubbliche una materia di interesse specifico di una comunità sia, a tutti gli effetti, un privilegio di quella comunità, dal momento che a nessun'altro viene offerta questa possibilità.

    Se neghi questa analisi devi dire anche perchè, altrimenti stai semplicemente dicendo che è un privilegio e che essendo tuo vuoi mantenere.


    Sono d'accordo. È proprio per questo che sto cercando di far uscire il discorso dal cul-de-sac in cui l'hai voluto infilare.
    Ma è impossibile se invece che rispondere alle domande accusi gli altri di odio immotivato (che tra parentesi è anche offensivo dell'intelligenza altrui... hai presente quando ti lamenti di chi pensa che i cattolici non sono in grado di ragionare? Ecco, ti informo che stai facendo la stessa identica cosa)
    Ti sbagli erin l'ho già detto che sarei d'accordo a togliere dal controllo dalla curia gli insegnanti di religione. Ho detto tante cose che si potrebbero fare in alternativa, piuttosto che eliminare la religione.

    Perchè un conto è dire che gli insegnanti sono privilegiati, un'altro è dire togliamo l'ora di religione perchè gli insegnanti sono privileggiati.

    A mio avviso non è così. Togliamo il privilegio, facciamo fare lo stesso percorso formativo, come per tutti gli altri, anche a questi insegnanti, ma permettiamo lo stesso la possbilità di usufruire dell'ora di religione. Ora di religione che deve essere insegnata con come catechesi, ma come fatto culturale. Che poi ciò non avviene, allora battiamoci per ottenerlo.

    Ho scritto tante cose erin... però .. siamo sempre lì. alla fine nel cul de sac ci finisco sempre io e la cosa comincia davvero a stancarmi.

    Fai come ti pare, pensa ciò che vuoi, le cose si possono sistemare, senza essere eliminate.
    Bambol utente of the decade

  6. #261
    like me, like me L'avatar di erin
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    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    Allora: lo stato secondo me non dovrebbe essere laico, ma cristiano.
    Ah vabb

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  7. #262
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    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Ah vabbè, chiaro che se vuoi una teocrazia il discorso cambia.
    Sì, ma dimostreresti ancora una volta che anziché ragionare in modo elastico, adattando il discorso ad ogni specifica situazione, prendi le diverse situazioni e le plasmi perché si adattino al tuo pensiero.
    Se così non fosse ti renderesti conto che le due frasi sono antitetiche, poiché la prima rimanda alla difesa della democrazia, l'altra ad un atteggiamento antidemocratico.

    Ok, allora istituiamo degli insegnanti di sostegno per i figli di famiglie cattoliche, così mentre la scuola li istruisce, vengono anche educati.
    Ora comprendi che cosa volevo dire quando parlavo di pazienza dei laici, agnostici e atei? Mi potevi credere sulla parola, invece ti sei voluta mettere alla prova. Peggio per te.
    [FONT="Lucida Console"][COLOR="Blue"]La fantasia

  8. #263
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    Citazione Originariamente Scritto da Kyra Visualizza Messaggio
    E da quando facciamo coincidere indottrinamento ed educazione?
    da quando confondi le due cose.

    [QUOTE=erin;1181726]Ah vabb
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  9. #264
    like me, like me L'avatar di erin
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    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    Si ok voglio una teocrazia.
    Bastava dirlo subito, ci risparmiavamo una discussione.

    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    Io non sono democratico, sono entietico; ora le accetti le mie frasi?
    No, anzi. Le trovo ulteriormente inaccettabili.
    Su queste basi direi che il dialogo non

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  10. #265
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    [quote=rubyn;1181652]L'ora politica

  11. #266
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Bastava dirlo subito, ci risparmiavamo una discussione.
    L'ho detto.
    [quote]
    No, anzi. Le trovo ulteriormente inaccettabili.
    Su queste basi direi che il dialogo non
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    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
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  12. #267
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    [QUOTE=BiO-dEiStA;1182017]
    Il concetto di giustizia secondo rubyn, grazie per la delucidazione.
    Della serie: ci
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    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  13. #268
    Opinionista L'avatar di Mirabaud
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    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    Io sto equiparando la religione alla matematica e alla storia.
    È questa la boiata, a mio avviso.
    Come può una disciplina trascendentale, basata su rivelazioni fatte migliaia di anni fa, avere lo stesso peso didattico di scienze dimostrate e dimostrabili che parlano davvero dell'uomo e degli elementi che lo ciorcondano?
    Ragazzi, siamo seri: qui si parda di personaggi dei quali non c'è prova d'esistenza, i quali hanno scritto libri ispirati che poi sono stati più volte rimaneggiati nel corso dei millenni a uso e consumo dei poteri che li avevano in gestione; libri tendenzialmente di tipo splatter contenenti massacri e bestialità inenarrabili che, secondo certi, andrebbero "interpretate" e nei quali risorgono morti, sgorga acqua dalla secca roccia e un sacco di altre chicche narrative.

    Oltretutto il mondo ne è disseminato; ogni continente ha le sue favole mistiche scritte da qualcuno a volte identificato (ma non per questo esistito) altre volte anonimo.
    Ogni popolazione ha il suo credo, e tutti sono convinti di aver ragione e che tutti gli altri non hanno capito una sega o, nel migliore dei casi, abbiano mal interpretato " il Libro" e vadano aiutati (spesso con l'uso delle armi) a ritrovare la via della Verità.
    Ti pare questo un metodo didattico accettabile per la crescita culturale di un ragazzino?
    Il Cattolicesimo è cultura in Italia? No. È tradizione, che è ben diverso.
    La Cultura, laddove la si intenda come istruzione e vantaggi da essa annessi, ha connotati diiversi.

    La spiritualità, così diversa da individuo a individuo, da popolo a popolo, non dovrebbe essere istituzionalizzata.
    È come insegnare "fidanzamento", "corteggiamento" o "meditazione" nella scuola pubblica: per favore, siamo seri!

    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    Allora: lo stato secondo me non dovrebbe essere laico, ma cristiano.
    Eh, vabbe', secondo me lo stato dovrebbe fondarsi sul concetto di Malgioglio, invece.
    A 'sto punto...
    Ultima modifica di Mirabaud; 22-05-2010 alle 08:57

  14. #269
    ............... L'avatar di Orihime
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    [QUOTE=rubyn;1180776]Perch
    [B][I][FONT="Verdana"][COLOR="Blue"]La realt

  15. #270
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    È questa la boiata, a mio avviso.
    Come può una disciplina trascendentale, basata su rivelazioni fatte migliaia di anni fa, avere lo stesso peso didattico di scienze dimostrate e dimostrabili che parlano davvero dell'uomo e degli elementi che lo ciorcondano?
    Potrebbe invece essere una questione interessante tenendo presente che la realtà delle cose fatte necessita a monte di due componenti, ovvero il saperle fare, degli ingegnari o in generale dei tecnici realizzatori e il perchè farle dei gestori in generale che, ciacuno nella propria "aspirazione astratta", non fa che decidere quale sogno sognato e pure astratto deve prendere forma e consitenza nella realtà tangibile del ferro.

    Da ciò deriva che una formazione generale di chi non si sa quale ruolo in seguito ricoprirà abbia almeno le basi di tutte le funzioni che concorrono all'azione, ovvero sappia destreggiarsi nella gestione del perchè astratto fare qualcosa e come in concreto realizzare materialmente il qualcosa deciso, anche perchè le due componenti non sono a separazione stagna e debbono saper reciprocamente comunicare visto che la traduzione del sogno nel ferro sognato implica un dialogo complesso e bidirezionale fra chi opera nel suo ruolo, ciò implica sempre una competenza di base del ruolo altrui e un liguaggio comune, altrimenti non ci si capisce pur comprendendo, ma solo il propprio e non ci si parla pur sapendo dire il proprio, ne consegue che quello che doveva essere amore usci con una imprevista forma di calesse che nemmeno funzionava e tutti poi si chiedono perchè se tutti nel loro ruolo, ma solo in quello, erano geni di chiara fama.

    Leducazione dello spirito quindi, che va definire i perchè delle azioni, ti entra nelle necessità educative generali e se anche non si condivide la dottrina della fede di una specifica religione ciò non toglie che nel pensiero religioso in senso ampio si gestiscano i massimi sistemi del perchè fare ciò che si farà in seguito e non a caso manovrano la vita, la morte, la forza dei gruppi e dei singoli, etc, tutti motori alquanto potenti che poi determinano le scelte realizzative dei tecnici.
    E nella rotine si trovano sempre i politici a decidere, poi ingegneri e generali specialisti a fare ciò che il pensiero astratto ha prima solo sognato e poi ha dato incarico di fare.
    Pensare di decapitare questo meccanismo in nome di una concretezza che, da sola, risponde a tutto non appare una scelta felice.
    Poi nella conflittualità del perchè fare una cosa pittosto che un'altra è comprensibile che le varie posizioni astratte cerchino di ammazzarsi, però tentare di ammazzare la concorrenza è cosa diversa dall'eliminare la funzione in quanto tale, contando solo sulla capacità tecnica di fare, visto che senza perchè validi uno se ne va al mare, altro che a riempirsi di rogne per realizzare quello degli altri.

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