[QUOTE=Frutto;1185619]ecco, per esempio.
io su fb ci sono, non ho il vero nome e l'avatar non reca la mia faccia, non accetto amicizie a cazzo ed evito di usare la cosa a mo' di diario personale vomitandoci sopra pensieri parole opere e omissioni.
[QUOTE=Frutto;1185619]ecco, per esempio.
io su fb ci sono, non ho il vero nome e l'avatar non reca la mia faccia, non accetto amicizie a cazzo ed evito di usare la cosa a mo' di diario personale vomitandoci sopra pensieri parole opere e omissioni.
io invece su fb ci sto con il nome vero, pubblico le foto con i miei amici e le cazzate trovate in giro per la rete.. tra gli amici ho solo persone che frequento più o meno ogni giorno.. e pure se un estraneo dovesse leggere il mio profilo (chiuso a chi nn figura tra i contatti, ma è facilmente raggirabile).. chissenfrega. bho, quanti problemi per una cosa che si è scelti consapevolmente di fare
Il problema si pone ed
[URL="http://n3m0.splinder.com/"][size=1][color=red]Il problema degli uomini non
La multinazionale se ne fraga pure che esisti, sei solo un cliente magari da accontentare e coltivare finchè pure rende, semmai è più realistica la commercializzazione delle grosse quantità di dati aggregabili che permettono calcoli di strategia meglio approssimati, quindi con maggiori probabilità di successo proprio, scopo che li valorizza sul mercato dell'offerta e della richiesta.E pensare che una multinazionale come FB non sia in grado di sapere chi siete e dove abitate lo trovo ingenuo.
La questione si pone semmai nelle interazioni imponderabili fra ignoti singoli solo pinchi.
Fondamentalmente il meccanismo s'è solo allargato e velocizzato, quello che avveniva nel quartiere ad opera del "vicinato" ora avviene su grande scala ad opera di un vicinato che ha cambiato solo nome nobilitandosi nel social...qualcosa.
Chia ha i mezzi sta comunque un passo avanti rispetto a chi non li e la storia si ripete.
Più che altro si vede che prima si dimostra uno smisurato e ingiustificato entusiasmo per una cosa che dopo poco diventa la pietra dello scandalo per gli stessi motivi e gli stessi soggetti che l'hanno promossa poco prima e alla fine come elemento di spicco emerge solo la volubilità e l'inaffidabilità delle gente sparsa.
E non potrebbe essere altrimenti, lui è solo e rintracciabile, gli altri sono tanti e ignoti, ogni dettaglio a favore loro ti può essere usato contro e sui grandi numeri qualcuno lo userebbe di sicuro anche perchè in ballo ci sono soldi veri, quindi ogni scusa sostenibile sarebbe buona, da cui scuse sostenibili non debbono esistere.Non è che Zuckerberg sia pericoloso e punti a rendere schiava l'umanità, ma il contratto con fb è tutto... a favore di fb. La gente dovrebbe saperlo, tutto qui.
Dopodichè certi giochi costano una enormità per esistere e qualcuno ci deve perciò spendere, se non sono io a cui il giocattolo è offerto gratis, è qualcun altro a farlo, va da se che a fronte di costi, tanto più se rilevanti, ci debbono essere guadagni dello stesso ordine.
Nessuno fa di mestiere il benefattore.
Ultima modifica di Il gatto; 29-05-2010 alle 09:04
[QUOTE=IlmieleDelDiavolo;1185652]Da alcuni giorni
Ultima modifica di Mirabaud; 29-05-2010 alle 10:38
*
Con tutto ciò non voglio dire che FB sia da condannare in toto. Ha messo assieme posta, informazioni, contatti personali rendendo immediatamente obsoleti gli altri sistemi, e fornendo un servizio utile. Ma, come al solito, un servizio va usato sapendo come funziona, se no ci si fa male.
Trovo ad esempio diseducativi tutti quegli accorgimenti per cui l'utente viene "imboccato" a seguire comportamenti precotti, senza esercitare la propria fantasia.
E' poi del tutto scorretto il fatto che dei software automatici prendano delle iniziative non esplicitamente autorizzate, come andare a chiamare altri utenti con frasette capziose ecc.
Insomma, occhi aperti.
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
Lo stesso meccanismo di catena di sant'antonio che in altri contesti si utilizza manualmente o comunque con sistemi "primitivi" a che il proprio saturi il "territorio" di saccheggio prima e pi
*
Già per esempio il solo fatto che quanto dibattiamo in queste pagine venga letto e strizzato per permettere a Google di appiccicarci sotto il messaggio pubblicitario più coerente è del tutto lecito, ma a pensarci anche un po' inquietante, se qualcuno un giorno pensasse di utilizzare questi mezzi non solo a fini commerciali.
E' già successo con le TV, non dimentichiamoci. L'assalto a Internet deve ancora iniziare. Non per chiuderlo, come temono alcuni, nè per mettervi la museruola. Ma per spalmare un po' di vaselina. A quale scopo non dico.
Marimba perchè usi gli asterischi all'inizio di ogni tuo post?
[QUOTE=Iena;1185696]Marimba perch
[I][FONT="Book Antiqua"][SIZE="3"]Ges
[QUOTE=Iena;1185696]Marimba perch
I pericoli per il singolo sono ovviamente limitati, ma magari a qualcuno può non far piacere che è omosessuale o ha un certo orientamento politico.
evitassero dal principio di iscriversi sti fobici..
inoltre che dei professionisti possano violare la mia privacy per scopi disparati è indubbio, ma:
- per quanto esista l'obbligo di immettere informazioni corrispondenti a verità, si può benissimo mettere un nome totalmente a caso senza problemi di sorta
- non si è obbligati ad inserire informazioni di rilevanza personale al fine di creare l'account e di portarlo al funzionamento
- se decidi di farlo cazzi tuoi
facebook è così, o si accettano le regole del gioco o manco si partecipa.
no scusa, fammi capire, te mi stai dicendo che una persona omosessuale deve rinnegare la sua natura e nascondere la sua sessualità SU FACEBOOK per paura di avere casini nella vita reale?
ho capito bene oppure l'ora tarda mi causa problemi di comprensione?