Citazione Originariamente Scritto da Rudra Visualizza Messaggio
Io ho letto solamente due libri suoi riguardanti lo yoga e le tecniche, il primo l'ho trovato piuttosto confusionario non tanto per il contenuto quanto per com'è strutturato ( forse anche perchè era la sua tesi di laurea), mentre il secondo "Lo yoga, immortalità e libertà" m'è piaciuto molto, l'ho trovato abbastanza chiaro e scorrevole, anche se ogni tanto mi son dovuta soffermare a cercare il significato di molti termini indiani che compaiono. Li ho letti per curiosità, non perchè pratico yoga. Quello che hai comprato tu è nella mia lista dei desideri da tanto. E su Guenon son d'accordo, io non l'ho mai letto, ne ho sempre sentito parlare e ho letto qualcosa su di lui tramite fonti indirette, ma probabilmente anche io ci andrei cauta.
Se ti interessa l'argomento mi sentirei di consigliarti anche "Testi dello sciamanesimo siberiano e centro-asiatico" della UTET, a cura di Ugo Marazzi; praticamente presenta in traduzione gran parte del materiale, testi per lo più trascritti da antropologi russi e sovietici fra fine Ottocento e anni '40 del Novecento, su cui poi Eliade ha lavorato.

Quanto a Guénon lo trovo sempre più citato anche da parte di accademici al di sopra di ogni sospetto (per intenderci, già il prode Zambon per me non è al di sopra di ogni sospetto); Eco lo ha stigmatizzato come uno dei massimi "adepti del velame", rinfacciandogli giustamente sia la propensione preconcetta alla ricerca ad ogni costo di analogie fra le tradizioni mitico-religiose più disparate, sia la pretesa di non poter pervenire alla comprensione della famigerata "tradizione" se non tramite la via iniziatica.

Guénon deformava spesso e volentieri i dati in suo possesso a favore della sua Weltanschauung: l'esistenza di un unico sostrato dottrinale alla base di ogni tradizione e la convergenza delle forme di trascendenza nelle varie manifestazioni della religiosità. Una volta chiaro questo vizio strutturale occorre però riconoscere, a mio avviso, che il lavoro di analisi sul valore iniziatico di numerosi complessi mitici, e la riscoperta tout court di mitologemi poco noti o dimenticati, risulta indubbiamente prezioso.