leggo questa riflessione scritta da un'amica e ve la sottopongo. secondo me
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Moderatore Arte e letteratura
terra
Forse è vero.
Ma e vero anche che ci sono certe persona che possono insegnare qualcosa che gli altri non potrebbero proprio perchè sono fatte in un certo modo e non in un altro.
Ci sono tantissimi modi meno "eclatanti" di esprosi a rischi evitabili. Io ad esempio persi mio padre perchè fumava tantissimo ( come del resto io) e se qualcuno glielo faceva notare diceva sorridendo "di qualcosa si dovrà pur morire".
Io posso dire per questo che non si sia comportato da padre e che non mi abbia voluto bene? A me non viene nemmeno da pensarlo.
E comunque sia, io credo che quando una persona muore, perchè se l'è cercata o perchè ha voluto porre fine alla sua vita, o per qualsiasi altra ragione, l'unica cosa sensata da fare sia stare in silenzio. Del resto quando la cosa ci tocca direttamente avvertiamo l'assurdità di tutto, dalla morte a qualsiasi cosa si possa dire intorno ad essa. Riusciamo invece a parlare di cosa sia meglio o peggio quando non ci riguarda.
Comunque sia, io spero se la cavi. Mi ha sempre dato l'idea di essere un buon caprone.
[B][I][FONT="Verdana"][COLOR="Blue"]La realt
guarda che
Moderatore Arte e letteratura
terra
Mi dispiace.
[B][I][FONT="Verdana"][COLOR="Blue"]La realt
Mi capita spesso di pensare che se dovessi badare ad un bambino sarei spaventosamente ansiosa.
E a volte mi chiedo come abbiano fatto i miei genitori ad affrontare con leggerezza il fatto che io mi arrampicassi sugli alberi o andassi a nuotare al lago, senza la supervisione di persone adulte.
Non so invece come abbiano affrontato l'opposto, cio
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=terra;1200828]leggo questa riflessione scritta da un'amica e ve la sottopongo. secondo me
l 'importante
da quando ho le figlie ci penso, mentre prima non lo facevo. la differenza fondamentale sta in questo. dato che ci penso, cerco di non fare idiozie - se sto male vado dal medico, se ho sonno cerco di non guidare - ma non direi che mi limito particolarmente. ho provato il parapendio quando gi
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Figli a parte, io sono del parere che il paracadutismo non può essere definito un sport.
E' un'attività che ha una sua ragione d'essere per motivi di salvataggio (lanciarsi da un velivolo in avaria in volo) o tattici militari, non vedo per quale motivo che vada oltre la ricerca ingiustificata del rischio, un cittadino in tempo di pace debba praticarla.
E non mi si venga a dire che non capisco l'emozione e l'adrenalina che può dare lanciarsi nel vuoto dalla carlinga di un aereo, me l'immagino ma non essendo necessario non vedo perchè uno si debba mettere in tale condizione di rischio.
Domani uno potrebbe sostenere che anche girare con una bomba a mano senza sicura in tasca può provocare scariche di adrenalina, ma perchè farlo?
Sono da sempre contrario a certe attività definite molto impropriamente "sport estremi" perchè di sportivo hanno ben poco, nello sport il rischio è calcolato, se c'è mare in burrasca non si fanno le regate di vela, le traversate tipo quella dall'Australia alla Nuova Zelanda sono state giustamente sospese dopo che delle vere e proprie tempeste avevano spazzato via interi equipaggi.
Ed è giusto così, non tanto perchè non si possa disporre come meglio si crede della propria pelle ma perchè un salvataggio in mare (ad esempio) mette a repentaglio anche la vita dei soccorritori, come in montagna.
Secondo me si è persa molta umiltà praticando certe attività e si è perso molto senso di responsabilità nei confronti anche della collettività la quale si deve far carico per forza dei costi di infortuni, invalidità e tutto quanto possa derivare anche solo dalla deliberata ricerca di un rischio non necessario.
Il fatto poi che uno possa lasciare anche dei figli è forse l'spetto meno rilevante, è l'atteggiamento nei confronti della vita che hanno certe persone che davvero non capisco: la vita anche senza cercare rischi ulteriori è un'attività e un'esperienza pericolosa, perchè aggiungere rischio a rischio?
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
nemmeno io capisco chi soffre di depressione o si ammazza di eroina mat - nel senso che non comprendo per quali vie si arrivi a certi eccessi - eppure ne
Moderatore Arte e letteratura
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Se io avessi una famiglia e, soprattutto, figli non praticherei mai uno sport estremo, qualunque esso sia.
Sinceramente non ho provato nulla per la notizia della sua dipartita. Non ricordavo nemmeno che esistesse o chi fosse. Per me è stato uno dei tanti che ha fatto soldi in modo immorale nel mondo dello spettacolo.
Ultima modifica di Sousuke; 29-06-2010 alle 10:21
Beh la depressione non è che uno se la sceglie.
L'eroina sì.
Come il paracadutismo e le ascensioni in montagna a mani nude o sciare fuori pista con rischio valanga 3 o 4.
Quello che vorrei dire è che figli o non figli noi dobbiamo sentirci responsabili delle nostre scelte non solo nei confronti di noi stessi. Certo, senza arrivare all'estremo di vivere soggiogati delle altrui esigenze, ma nemmeno come fossimo gli unici esseri umani al mondo.
E' una questione di equilibrio tra volere e dovere.
Se ti abbandoni al primo è fatta.
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- P. Conte -
Angst essen Seele auf
[QUOTE=mat612000;1200869]Figli a parte, io sono del parere che il paracadutismo non pu
l 'importante
Perchè si vuole provare l'adrenalina del rischio mortale e perchè si vuole innalzare l'asticella dell'obiettivo sempre più in alto, per non annoiarsi o perchè ci si sente invincibili.
Non è raro che un tale atteggiamento mentale appartenga a persone ricche del mondo dello spettacolo, che ormai hanno soddisfatto ogni loro desiderio materiale coi soldi e cercano qualcosa di nuovo per farli sentire vivi.
Evidentemente ci sono delle difficoltà di fondo ad attribuire valore a certi aspetti della vita.
Ultima modifica di Sousuke; 29-06-2010 alle 10:37
[QUOTE=mat612000;1200892]Beh la depressione non
A volte penso che sia anche destino.
Tanta gente muore mentre guarda la tv sul divano di casa propria; aneurismi, ictus, infarti ecc ecc.
Così come altrettanta fa robe assurde e muore serenamente a 93 anni.
Secondo me non bisogna farsi troppi problemi.