Una mia
Il matrimonio.
Un concetto solo umano.
[quote=follemente;1201411]Una mia
Bambol utente of the decade
effettivamente una persona che è + indipendente di soldi tende a non sposarsi, il matrimonio è quasi di per se una unione economica, la differenza tra sposati e non da un punto di vista affettivo non dovrebbe cambiare molto, ma poi lo fa cambiare perchè si dà per scontate certe cose.
si è liberi se ci si può permettere la libertà, altrimenti tanto vale sposarsi tanto se uno non ha soldi di libertà ne ha poca
Sempre io
In che senso 'a lungo termine'?
Un matrimonio può andare male dopo un anno o dopo trenta, non capisco il problema 'tempo'.
E poi quali sarebbero i rischi a cui si riferisce la tua amica? Non sono forse gli stessi che incombono su una coppia convivente?
I diritti di una coppia sposata rispetto a quelli di una coppia legalmente convivente sono quasi gli stessi, non vedo la differenza.
E non vedo nemmeno differenza nelle eventuali spese legali nel caso di separazione della coppia nell'eventualità abbiano figli o beni in comune: l'avvocato dovranno interpellarlo comunque.
Non comprendo granché le motivazioni a cui adduce la tua amica, resta il fatto che io trovo troppo lungo e complesso l'iter per lo scioglimento del matrimonio civile ma questa è una considerazione OT.
[COLOR=#800080][FONT=lucida console][SIZE=2][I]Se
[QUOTE=ndy;1201440]effettivamente una persona che
[quote=ndy;1201440]si
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[QUOTE=ndy;1201440]effettivamente una persona che
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Ti do prima una risposta realistica e poi una sentita.
Risposta realistica: Il matrimonio è un contratto che serve a rendere meno semplice per un uomo abbandonarti e poi lavarsene le mani di te. Anche i figli tragicamente, come il matrimonio hanno spesso questa funzione, che la stipulazione di un mutuo trentennale potenzia. Dati in tempi che corrono sarebbe ottimale aggiungere a tali vincoli la crocifissione al talamo del compagno, a maggior sicurezza.
Risposta sentita: a vent'anni " amor perduto" mi chiese di sposarlo mentre mangiavamo un panino con il salame. Io mi girai e lo guardai e gli dissi " Ma come faccio a giurarti ora che ti amerò tra vent'anni? " lui abbassò gli occhi e mi disse deluso "io ti sposerei con tutti i riti del mondo invece". Alla fine se ne andò lui. Nel corso del tempo però io capii una cosa: cioè cosa significava per me sposare qualcuno. Non lo sapevo prima e se non so cosa vuol dire una cosa per me non la dico di slancio. Ho capito che nessuno può giurare di amare per sempre come in quel momento qualcun altro, ma può sentire dal profondo del cuore che è lì che vuole essere, e che farà di tutto perchè lì sia bello stare. Ora, potrei rispondere diversamente a quella domanda se sentissi le medesime cose.
Credo che molti fraintendano questo punto.
Si avverte la difficolta' di scommettere sul futuro, sul lungo periodo, sulla speranza.....e questo non solo nei rapporti interpersonali, ma ovunque: Nel lavoro, nello sport, nella politica tutto e' a tempo determinato, ormai. Quasi fosse presente una diffidenza di fondo verso gli altri. S'e' perso il gusto della vita, in fondo. Della sua dimensione eterna. Che ci fa' innamorare dell'altro in modo esclusivo, tanto da promettersi reciprocamente lo stare insieme per sempre. Accettandosi e amandosi cosi' come si e'.
amate i vostri nemici
[QUOTE=Orihime;1201754] Ho capito che nessuno pu
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Per me questa cosa superiore è ciò che hai capito l'amore dovrebbe essere, in base all'amore che hai conosciuto, a quello che ti è mancato e a cosa l'altra persona ti ha insegnato. é un amore non idealizzato, non astratto, non più soltanto fantasticato, non assoluto e quindi capace di riconoscere in tutto ciò che è umano, dall'errore, alla bruttura fino al tradimento, qualcosa di non estraneo, che è possibile abbracciare. é amore consapevole del limite, attento alla vita e ben conscio della morte.
é soltanto dicendo questo con le parole, che tutto sembra eccessivo o troppo romantico. Vivere queste cose non lo è, è assolutamente reale. Si vivono tra i broccoli del supermercato, passando la cera, tornando in coda in auto dal lavoro, stirando una camicia ecc.
Appunto per questo il vero problema è riconoscere queste cose in tali piccoli fatti. L'inganno induce a cercarli nelle proprie fantasie, o in cose che sembrino grandiose. Errore, grave errore.